• Chi siamo
  • Divulgazione di affiliazione
  • DMCA
  • Modulo di Contatto
  • Politica editoriale
  • politica sulla riservatezza
venerdì, Maggio 9, 2025
  • Login
Giornale Siracusa
  • Home
  • Top News
  • Cucina
  • Elettronica
  • Personal computer
  • Scarpe
  • Modulo di Contatto
  • Divulgazione di affiliazione
No Result
View All Result
  • Home
  • Top News
  • Cucina
  • Elettronica
  • Personal computer
  • Scarpe
  • Modulo di Contatto
  • Divulgazione di affiliazione
No Result
View All Result
Giornale Siracusa
No Result
View All Result
Gravi danni all’economia e all’occupazione italiana

Gravi danni all’economia e all’occupazione italiana

Lia Boni by Lia Boni
Settembre 30, 2023
in Economy
0

IL Freddità Fa sapere che rispetto al 2022, lo scorso anno Coltivazione nazionale del riso Si è assistito ad una diminuzione di circa 7.500 ettari. Questo crollo è dovuto a siccità L’anno scorso ha colpito molte regioni settentrionali dove il riso è una delle colture principali. Un calo superiore al 30% nella produzione di riso ha implicazioni molto gravi per l’agroecosistema, l’economia e l’occupazione.

La coltivazione del riso in Italia

Riguarda Il terzo cereale più importante al mondo E il più consumato. In Italia ne esistono centinaia di varietà, ognuna con le proprie caratteristiche e benefici nutrizionali. L’agricoltura si sviluppa soprattutto nelle regioni che seguono il corso del fiume Po, ossia Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia, regioni dette anche “Culla del riso“.

l’intervista

Interris.it È stato intervistato Emmanuel Uche Dal Settore Azione Economica della Confederazione Nazionale Coldiretti – Settore Grandi Colture, che ha spiegato come si è verificata la perdita di raccolto e le conseguenze ambientali ed economiche.

Dottor Uche, cos’è successo l’anno scorso?

È stato un anno caratterizzato da poche precipitazioni e da intense ondate di caldo. Molti agricoltori, dopo la semina, a causa del basso livello dell’acqua nei bacini idrici, non hanno ricevuto acqua a sufficienza dai sindacati di bonifica che gestiscono l’apertura dei canali, e quindi i raccolti sono stati completamente bruciati. Tuttavia, in altre circostanze, la produzione era così bassa che non valeva la pena continuare a raccogliere perché non avrebbe coperto i costi di trebbiatura. Così nel 2022, alla fine del ciclo produttivo, siamo arrivati ​​ad una riduzione del 30% dell’intera produzione”.

Quali conseguenze ci sono state dal punto di vista ambientale?

“La sua coltivazione garantisce veri e propri bacini idrici a beneficio dell’intero ambiente. L’ecosistema agricolo ha risentito di questa situazione, poiché la perdita dei raccolti di riso ha aumentato il problema della scarsità d’acqua. La coltivazione del riso, infatti, richiede la completa sommersione del terreno nel l’estate, che è anche la stagione più importante”. “Dal punto di vista idrico. Questi terreni allagati diventano veri e propri bacini di ritenzione idrica e un rifugio naturale per molte specie di uccelli che potrebbero dover migrare altrove. La ricoltivazione ha quindi una funzione produttiva da un lato , e dall’altro garantisce la tutela della biodiversità.”

Quali sono i danni per i lavoratori del settore?

“Il 90% delle terre risicole si trova tra Vercelli, Novara e Pavia ed è molto preoccupante pensare che un gran numero di coltivatori di queste zone abbiano dovuto chiudere le loro attività. Questo è un duro colpo per l’economia e si ripercuote sul occupazione di oltre diecimila famiglie tra dipendenti e imprenditori coinvolti nell’intera filiera.Molti agricoltori si sono spostati verso altre colture, ma è evidente che non tutti hanno avuto la possibilità di affrontare uno sforzo così forte ed estenuante in un territorio che non è caratterizzata da diversità agricola: per queste terre il riso rappresenta un patrimonio storico, culturale e architettonico e costituisce una realtà sociale e produttiva unica nel panorama italiano ed europeo.

La riduzione del riso ha aumentato il costo per il consumatore?

“È chiaro che quando la produzione viene dimezzata in modo significativo, il prezzo delle materie prime tende di conseguenza a salire. Ma ciò che è preoccupante è che, nonostante questo aumento, l’agricoltore non è riuscito a ottenere un margine di profitto soddisfacente. Tutto a causa della produzione i costi che sostiene Sono aumentate anche le aziende agricole, e in molti casi è stato preferibile abbandonare la coltivazione del riso”.

Se manca il riso, da dove viene?

“Prevalentemente dai paesi asiatici, in particolare quelli che rientrano nell’accordo EBA (Tutto tranne le armi), che consente ai paesi meno sviluppati come Cambogia e Myanmar di poter esportare riso in Europa senza restrizioni quantitative, esente da dazi. Questi paesi importano riso con costi di produzione molto più bassi, ma purtroppo in Italia non viene rispettato lo stesso processo di qualità in termini di ambiente, salute e lavoro.Nel 2019 abbiamo chiesto e ottenuto dall’Europa una clausola di salvaguardia che prevedeva una riduzione dei dazi doganali per tre anni.Ma in 2022 Tutto è tornato come prima e dalle 200mila tonnellate di riso importato nel 2019 siamo arrivati ​​alle oltre 400mila tonnellate di recente attività commerciale.Per questo sono necessari interventi mirati per tutelare le produzioni interne e chiedere che quelle che importano in Italia rispettano “Gli stessi standard di qualità. C’è bisogno, insomma, di reciprocità”.

Previous Post

La madre pubblica una foto di Kaiki Brito e parla della guarigione dell’attore: “Il cuore scoppia di felicità” | Rio de Janeiro

Next Post

Santa Teresa ospita nel mese di novembre la 2° edizione di Nostra Cucina

Lia Boni

Lia Boni

"Evangelista di Internet. Scrittore. Alcolista hardcore. Amante della TV. Lettore estremo. Drogato di caffè. Caduta molto."

Related Posts

Secondo le previsioni, l’economia italiana crescerà dello 0,7% nel 2023

Secondo le previsioni, l’economia italiana crescerà dello 0,7% nel 2023

Agosto 29, 2024
Guarda i numeri estratti nel concorso Quina 6519 e un premio di R $ 15 milioni

Guarda i numeri estratti nel concorso Quina 6519 e un premio di R $ 15 milioni

Agosto 29, 2024
Un’azienda italiana intende installare una fabbrica di pannelli per stazioni galleggianti nella zona di MG

Un’azienda italiana intende installare una fabbrica di pannelli per stazioni galleggianti nella zona di MG

Agosto 28, 2024
Grave l’autocritica di Zuckerberg quando rivela…

Grave l’autocritica di Zuckerberg quando rivela…

Agosto 28, 2024
L’Italia permette la vendita della rete Telecom Italia a KKR per 22 miliardi di euro

L’Italia permette la vendita della rete Telecom Italia a KKR per 22 miliardi di euro

Agosto 28, 2024
L’Americana balza del 40% il giorno dopo il rally, dopo aver toccato i minimi storici il giorno prima

L’Americana balza del 40% il giorno dopo il rally, dopo aver toccato i minimi storici il giorno prima

Agosto 27, 2024
Next Post

Santa Teresa ospita nel mese di novembre la 2° edizione di Nostra Cucina

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Chi siamo
  • politica sulla riservatezza
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Modulo di Contatto

© Giornale Siracusa 2022

No Result
View All Result
  • Chi siamo
  • Divulgazione di affiliazione
  • DMCA
  • Modulo di Contatto
  • Politica editoriale
  • politica sulla riservatezza

© Giornale Siracusa 2022

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In