È stato completato il murale di 200 metri quadrati nel Bairro Lagunha, frutto di un intervento intrapreso dal Consolato italiano in collaborazione con la Città della Bosnia ed Erzegovina. L’opera firmata dall’artista italiano Milo, uno dei principali nomi dell’arte urbana nel mondo, è visibile in Rua Itabsirica, 508, sul frontone del magazzino contenente i beni confiscati dall’Agenzia delle Entrate Federale.
È la prima volta che l’artista dipinge in Brasile. Il murale riassume diversi livelli del significato del quartiere storico della capitale, come i residenti che si guadagnano da vivere raccogliendo e vendendo rottami metallici, e la lotta dei residenti per riqualificare l’area, e parla anche del tema della sostenibilità dell’area. La Giornata del Contemporaneo, iniziativa del Consolato italiano in città, solleva il tema del riciclo.
Sapevi che La Guinha è stato il primo quartiere in cui arrivarono gli immigrati italiani all’inizio del secolo scorso? Anche questa giornata deve affrontare sfide contemporaneamente alla parte della popolazione che porta avanti il processo di raccolta. Il murale è un omaggio a tutto questo, mostrando una figura che trascina oggetti a forma di cuore per la città. È la voglia di far battere ancora forte questo cuore.
La Giornata del Contemporaneo si svolge per tutto il mese di ottobre. Questa azione è una partnership con Pública, uno dei creatori di progetti come CURA, MAMU – Morro Arte Mural e Festa da Luz, ed è sostenuta dal Comune di Belo Horizonte e Viva Lagoinha.
Milo, il nome d’arte di Francesco Camillo Giorgino, dipinge murales di grandi dimensioni che mostrano residenti amichevoli che esplorano il loro ambiente urbano. Utilizza semplici linee in bianco e nero con tocchi di colore quando necessario e spesso incorpora elementi architettonici nei suoi dipinti. L’artista ha partecipato ai maggiori festival di arte urbana nel mondo ed è considerato uno dei maggiori nomi dell’arte urbana contemporanea a livello globale.