8 immigrati, la maggior parte provenienti dal Venezuela, sono morti dopo essere stati investiti negli Stati Uniti d’America
Gli Stati Uniti hanno annunciato giovedì (5) di aver raggiunto un accordo con il governo del presidente Nicolas Maduro per il rimpatrio dei venezuelani direttamente nel loro Paese.
Il presidente americano Joe Biden è accusato di aver causato la crisi dei migranti al confine con il Messico.
Secondo i dati ufficiali, tra maggio e la fine di agosto di quest’anno, la pattuglia di frontiera ha intercettato più di 100.000 venezuelani al confine con il Messico. Nello stesso periodo dell’anno precedente il numero era arrivato a circa 43mila.
In questo panorama, Biden ha offerto sostegno all’immigrazione a 472.000 venezuelani per 18 mesi affinché possano ottenere permessi di residenza e di lavoro. Ma questo vale solo per chi è arrivato nel Paese prima del 31 luglio 2023.
Coloro che arriveranno dopo tale data e non avranno alcun motivo legale per rimanere negli Stati Uniti verranno espulsi.
Il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha dichiarato in un comunicato che “gli Stati Uniti riprenderanno le operazioni per rimpatriare i venezuelani che non hanno alcuna base legale per rimanere negli Stati Uniti” in Venezuela, confermando che “le autorità venezuelane” hanno dato la loro approvazione.
In un comunicato, il governo Maduro ha confermato l’accordo che consente “il ritorno ordinato, sicuro e legale dei cittadini venezuelani dagli Stati Uniti attraverso il Programma di rimpatrio”.
Un funzionario americano ha dichiarato in una conferenza stampa telefonica, chiedendo l’anonimato, che il processo di deportazione inizierà rapidamente.
Il governo americano ha già identificato le persone detenute che verranno liberate nei prossimi giorni.
Sanzioni Usa al Venezuela
Il governo degli Stati Uniti ha mostrato la volontà di sospendere gradualmente le sanzioni finanziarie imposte al Paese se Maduro e l’opposizione raggiungeranno un accordo sulle elezioni previste per il prossimo anno.
Il governo degli Stati Uniti chiede che le elezioni in cui Maduro cercherà un nuovo mandato siano libere ed eque.
Circa 7 milioni dei 30 milioni di venezuelani hanno lasciato il proprio Paese a causa della crisi, che ha causato un calo del prodotto interno lordo dell’80% in dieci anni.