“Israele ha detto che spettava ad Hamas se voleva farlo [liberação dos reféns]Possiamo chiudere domani. Biden ha annunciato, durante un evento di raccolta fondi a casa di un ex dirigente della Microsoft, alla periferia di Seattle, che il cessate il fuoco inizierà domani, dopo aver evitato la questione in altre tre occasioni simili venerdì (10).
Il presidente ha sollevato la questione dopo aver avvertito mercoledì (8) Israele che avrebbe smesso di fornire proiettili di artiglieria e altre armi se le sue forze avessero attaccato la città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Ha espresso il suo rammarico per l’uccisione di civili a seguito dei bombardamenti americani.
Biden ha sottolineato in un’intervista alla CNN: “Se entrano a Rafah, non fornirò le armi usate… per affrontare le città”. Non forniremo armi usate e proiettili di artiglieria”.
Finora Hamas e Israele non sono riusciti a raggiungere un accordo di cessate il fuoco nonostante i ripetuti cicli di negoziati indiretti.
Circa 250 persone furono catturate e trasferite nella Striscia di Gaza il 7 ottobre quando i militanti di Hamas attaccarono il sud di Israele.
Funzionari israeliani affermano che 128 di loro rimangono prigionieri nei territori palestinesi, compresi almeno 36 che sono stati uccisi.
L’attacco di Hamas ha provocato la morte di oltre 1.170 persone, la maggior parte delle quali civili, secondo un sondaggio condotto dall’Agence France-Presse sulla base di dati ufficiali israeliani.
Secondo il Ministero della Sanità, nella campagna militare di ritorsione di Israele a Gaza, finora sono state uccise almeno 34.971 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini, nel territorio controllato da Hamas.