Non è ancora noto se potrà votare un candidato per le prossime elezioni europee: l’insegnante di italiano Ilaria Salis, arrestata in Ungheria per il reato di aggressione contro militanti di estrema destra, non ha ancora ricevuto conferma che lei andrà in prigione. Elezioni dal 6 al 9 giugno.
Secondo suo padre, Roberto Salis, i funzionari carcerari hanno visitato il carcere e hanno chiesto ai detenuti se volevano votare per il Parlamento europeo. Challis, la cui candidatura è stata confermata il 18 aprile dalla coalizione italiana di opposizione Verdi e Sinistra (AVS), ha risposto affermativamente.
“Sei straniero e non sappiamo come farti votare”, avrebbero risposto. Ha poi contattato l’ambasciatore italiano a Budapest, Manuel Zagonghelli, che a sua volta ha contattato il Ministero dell’Interno italiano.
“C’è una violazione evidente dei diritti umani, è necessario che il governo prenda una posizione chiara”, ha affermato Roberto Salles, condannando la “mancanza di definizione costituzionale”: “È necessario che tutti i cittadini comprendano se possono esercitare il diritto diritto al voto”.
Hanno fatto eco alle affermazioni i presidenti dell’Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni: “L’Illaria ha i diritti riconosciuti dalla Costituzione italiana, la mancanza di questo diritto è una violazione gravissima”.
Martedì prossimo (14) il tribunale ungherese si pronuncerà sul ricorso della difesa, in modo che l’insegnante possa scontare la pena agli arresti domiciliari.
Arrestata per quasi 15 mesi e rischiando fino a 24 anni di carcere, Ilaria ha scioccato l’Italia e l’Europa quando è apparsa in un’udienza al tribunale di Budapest incatenata alle mani, ai piedi e alla vita. Da allora in Italia si sono verificate proteste contro la sua liberazione.
Quando è stata annunciata la candidatura, Fratoianni e Bonelli hanno detto che l’intenzione era quella di fare un gesto: “Contribuirà a condannare le modalità di detenzione nei confronti delle persone ancora in attesa di processo”.
Non è ancora chiaro in che modo un’eventuale elezione incida sull’esecuzione della pena e quale tipo di immunità si applichi. L’Italia eleggerà 76 deputati.
.