Scegli il meglio tra oltre 20 categorie e viaggia tra i sapori con le migliori esperienze gastronomiche della città. È sicuramente un piacere giudicare un concorso come “Passaporte Belém – The Best of Gastronomy”. Quattordici personalità della città, tra influencer, chef, avvocati, imprenditori ed esperti indipendenti, fanno parte della giuria che seleziona il meglio della cucina locale.
“Passaporte Belém” è un progetto importante, afferma Cássia Farias, che lavora nel settore della gastronomia e dell’industria alimentare da 23 anni, perché funge da vetrina per la migliore cucina in tutte le categorie di sapori, spazio, servizio e altro ancora. il cliente ha bisogno. Essere accolti. “Quando usciamo di casa per mangiare, vogliamo vivere esperienze uniche che possano rendere ancora più speciale il momento con la famiglia o gli amici. Questo, ad esempio, è uno dei punti che prendo in considerazione quando faccio i miei consigli”, osserva.
Le aspettative per i momenti salienti di quest’anno sono grandi per lei. “Certo, abbiamo nomi affermati nella gastronomia che fanno un ottimo lavoro senza perdere le loro stelle e senza crescere ulteriormente, ma credo che Passport Belém sia un luogo per mettere in mostra nuovi talenti. Ho i miei preferiti, ma non vedo l’ora di sentire il raccomandazioni degli altri giudici.
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Aritana Varni, DJ e produttrice di eventi, lavora anche come influencer digitale nel settore della gastronomia, avendo già più di 200 recensioni di ristoranti in tutto il Brasile. Secondo lui, anno dopo anno, il festival Estrela Azul e il “Passaporte” stanno diventando sempre più popolari tra i ristoranti della città. Di.”
In generale, sia le fasi del concorso, sia i premi che il percorso gastronomico, dicono di incoraggiare il desiderio di godere delle esperienze proposte da molti ristoranti, che cercano di creare piatti e menu esclusivi che rispettino fortemente gli input amazzonici, posizionando la cucina para. Sempre più fonti nel panorama nazionale. “Indubbiamente il festival aiuta a puntare sulla forza mangiando bene”, sottolinea.
Estrela Azul ricorda che il festival è un grande spartiacque per ogni azienda perché promuove un’enorme pubblicità, che stimola l’interesse delle persone alla scoperta di nuovi luoghi e cibi, “mettendo sulla mappa luoghi prima sconosciuti, ma che hanno molta qualità da offrire. “.
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La partecipazione al festival porta un meritato riconoscimento a ogni professionista che ogni giorno affronta la routine inutile di una cucina, onora il servizio degli chef e dà un grande impulso alla creatività di ciascuno di loro. “Spero di poter contribuire ogni anno a questa incessante ricerca di nuovi talenti, ristoranti e cibo delizioso, perché la gente del Para merita una grande combinazione di sapori.”
📷 Jaime Monteiro, Sergio Diaz, Aridana Varney e Kasia Faria, |(allevamento)
Direttore aziendale con MBA in Marketing con specializzazione in sistemi aziendali, il giudice Sergio Diaz, valuta che DIÁRIO è sulla strada giusta nel portare avanti un progetto come “Passaporte…” Questo settore dell’economia della nostra città: Sono tante le aziende di tutte le dimensioni che quotidianamente si impegnano e innovano in questo settore.
Secondo lui, tutti i partecipanti sono già vincitori, perché in un modo o nell’altro, grazie al buon servizio o al buon gusto, hanno lasciato un segno nella memoria di coloro che hanno partecipato alla votazione. “Sono interessato alla nostra cucina e provare alcuni piatti con i nostri prodotti. Complimenti a tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto, e vorrei esprimere la mia gratitudine alla rivista per avermi permesso di partecipare a questa importante iniziativa.
Il direttore marketing di Claro Norte, Jaime Monteiro, ha affermato che il Festival Gastronomico Estrela Azul a Belém è un’esperienza unica per gli amanti del cibo e della cultura del Para. “L’evento e il conseguente progetto Passaporte Belém mettono in risalto la ricchezza gastronomica locale e incoraggiano il rafforzamento dell’identità culinaria della regione. Inoltre, il festival contribuisce alla generazione di reddito, al networking, alla visibilità e al turismo gastronomico, un’opportunità per promuovere la gastronomia regionale e rafforzare l’intero panorama gastronomico Comunità.
Gli integratori digitali sono disponibili gratuitamente su Internet
Domenica scorsa è stata lanciata la decima edizione del progetto “Passaporte Belém – The Best of Gastronomy” in formato completamente digitale. Il primo integratore ha portato il meglio nelle categorie Açaí, Bar, Steakhouse e Sweet Shop. L’integratore di oggi ti offre il meglio degli hamburger e della cucina internazionale, italiana e giapponese.
Sul sito del giornale (www.diariodopara.dol.com.br) sono disponibili i supplementi, una guida completa alle più grandi e migliori esperienze culinarie della capitale, con consigli e informazioni sui più grandi tesori per residenti e turisti che visitano la nostra città. Cibi preparati nella capitale. Un supplemento con gli ultimi ristoranti sarà disponibile dal 02/06.
La giuria sceglie le aziende preferite votando in 22 categorie come panetteria, ristorante popolare, hamburger e acai, takaka, regionale e salutare, nonché pesce e gelato. Il trasloco consiglierà anche il miglior chef di Belém.
Gli utenti di Internet saranno invitati a votare in uno spazio dedicato sul Portale Diário On Line (DOL) attraverso l’hotspot https://passaporte.dol.com.br; E sull’Instagram del premio @festivalestrelaazul.
È stata poi creata una classifica gastronomica. I primi classificati di ogni categoria riceveranno il “Trofeo Blue Star – The Best of Gastronomy”. Verranno consegnati attestati ai vincitori del secondo e del terzo classificato. La posizione di ciascun partecipante in classifica verrà rivelata solo al momento della premiazione.
La cerimonia di premiazione (data non ancora fissata) avrà luogo a fine giugno. In questa occasione verrà lanciata la guida virtuale “Passaporte Belém, o Melhor da Gastronomia 2023”, con le informazioni su tutti i campioni, secondi e terzi classificati di ogni categoria, svelando un po’ del percorso di ogni locale.
Capire
i problemi
Supplemento 1 (05/05)
- Il miglior Acai
- Bar eccellente
- Ottima steakhouse
- Il miglior negozio di dolci
- Supplemento 2 (12/05)
- l Ottimo hamburger
- l Ottima cucina internazionale
- l Ottimo cibo italiano
- l Ottimo cibo giapponese
- La migliore pasticceria
- Il miglior pescivendolo
- Ottimo spuntino da pub
- La migliore pizzeria
- Il miglior cibo popolare
- Ottima cucina regionale
- Il miglior sale
- Il miglior cibo sano
- Il miglior gelato
- La migliore bistecca di sempre
- Eccellente Takaka
- Caffè eccellente
- Ottima cantina
- Un grande cuoco
Giudici
- Arithanna Varni – DJ e produttore di eventi Con più di 200 recensioni di ristoranti in tutto il Brasile, ha messo molti locali sulla mappa ed è diventato un riferimento quando si tratta di mangiare in buoni posti – @aritanavarni
- Kasia Faria- Gastronomo, si occupa di cibo da 23 anni. All’età di 18 anni si dedica al mondo culinario oggi attraverso l’azienda “Cássia Faria Gastronomia” – @cassiafariagastronomia’.
- Fernando Castro Neto – Avvocato – @fernandocastronetoadv
- Haley Jr – Avvocato e cover di Elvis Presley da 29 anni, è conosciuto come “Elvis da Amazônia”. Era già finalista al concorso mondiale per la migliore cover di King of Rock – @elvisdaamazoniaoficial
- Jaime Monteiro – Direttore Marketing presso Claro Norte, lavora nel mercato delle telecomunicazioni da oltre 15 anni. Laureato con un Master in Marketing presso l’Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ) e un MBA nell’area – @jaimemonteiro
- Luisa Duarte – Imprenditore (@luizinhaduarte)
- Luis Ottavio Lucas – Giornalista, lavora come redattore e editorialista per DIÁRIO DO PARÁ, dove scrive “Diário de Bordo”, una rubrica settimanale di consigli di turismo e di viaggio. Ex redattore di Passaporte Belém, corrispondente anche di TV Cultura do Pará – @luizoctav.
- Marco Pereira – Promotore e comproprietario di Gamma Comunicação – @marcuspelela
- Marcelo Pinheiro – Corrispondente, storico, ritualista e editorialista per DIÁRIO DO PARÁ -@domarcelopinheiro
- Maria Dominguez – Direttore tecnico di Sebre in Pará, ha conseguito una laurea in Biblioteconomia presso l’Università Federale del Pará (UFPA), una specializzazione in Scienze dell’informazione presso l’UFPA e una specializzazione in Gestione dell’educazione imprenditoriale presso la Fundaçção Dom Cabral (FDC).
- Sergio Diaz – Direttore aziendale con MBA in Marketing, specializzazione in Sistemi aziendali presso il CESUPA e Gestione ospedaliera presso la Fundaçção Getúlio Vargas (FGV).
- Sidiana Macedo – Professore presso la Facoltà di Storia dell’UFPA, ha conseguito un dottorato e un master in storia sociale dell’Amazzonia. Autore del libro “Ciò che mangiamo: una storia dell’approvvigionamento e del cibo a Belém (1850-1900) – @daquiloquesecome
- Vera Seidel – L’amministratore si è laureato all’UFPA ed è consulente turistico da 32 anni. Durante i viaggi con la famiglia, sottolinea la scoperta di ristoranti in tutto il mondo – @veraseidelpires
- Vicente de Paulo Tavares Noronha – Preside del Centro Universitario Fibra.