Il 16 luglio 1945, nel New Mexico, in un esperimento condotto dagli Stati Uniti, fu fatta esplodere per la prima volta una bomba atomica. Il processo è stato chiamato Trinity e i suoi effetti potrebbero essere stati sottovalutati, con ricadute che si sono diffuse in gran parte degli Stati Uniti.
Secondo un nuovo studio, pubblicato di recente e ancora in attesa di revisione tra pari, le nubi radioattive dell’implosione di plutonio sono finite più lontano di quanto pensasse uno scienziato del Progetto Manhattan.
È difficile dire quanta parte del fallout radioattivo che si è diffuso negli Stati Uniti nel 1945 sia ancora presente nella discarica originale, quindi lo studio documenta dove sono andati poco dopo l’esplosione.
Medici e scienziati hanno notato il modo in cui la nuvola di radiazioni si stava diffondendo in quel momento, ma erano più preoccupati per i rischi immediati di radiazioni.
Sapevano che c’erano pericoli radioattivi, ma pensavano a gravi pericoli nelle aree intorno all’immediato sito di detonazione. Non stavano davvero pensando agli effetti delle basse dosi su grandi popolazioni, che è esattamente il problema delle precipitazioni.
Alex Wellerstein, storico nucleare, in risposta a New York Times
Per saperne di più:
Mappatura dei dati meteorologici
Negli anni successivi la mancanza di dati, soprattutto delle stazioni meteorologiche nazionali del 1945, non permise di effettuare studi sulle conseguenze della Trinità. La ricerca per colmare questa lacuna è iniziata circa 18 mesi fa ed è stata resa possibile dalla ricerca del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine.
Questa indagine ha tracciato i dati del modello meteorologico risalenti al 1940, coprendo un’area di 9 km o più sopra la superficie terrestre e consentendo di monitorare le informazioni meteorologiche ogni ora. In combinazione con altri dati e programmi creati dal NOAA, i ricercatori sono stati in grado di analizzare nuovamente le conseguenze di Trinity.
Il risultato ha mostrato che lo stato del New Mexico è stato gravemente colpito dalla trinità e la precipitazione ha finito per diffondersi principalmente a nord-est, e parte si è diretta a sud e ovest dal punto zero nei giorni successivi all’esplosione, e si è diffusa in 46 stati, oltre a Messico e Canada.
Oltre ai dati raccolti sul fallout del Trinity, i ricercatori hanno mappato anche le conseguenze dei test nucleari condotti in Nevada, iniziati nel 1951.
Hai visto i nostri nuovi video su Youtube? Iscriviti al nostro canale!