La decima medaglia del Brasile nel nuoto alle Paralimpiadi è arrivata con il record e la fortuna di Gabriel Bandera, eliminando la squadra russa. Questo sabato (28), la squadra ha vinto una medaglia di bronzo nella staffetta 4x100m stile libero nella classe S14 (per atleti con disabilità intellettiva) a Tokyo.
Così, il paese inizia ad aggiungere due ori, due argenti e sei bronzi nel metodo in questa edizione dei Giochi Olimpici. Gli atleti Gabriel Bandera, Ana Carolina, Deborah Carneiro e Felipe Villa Real hanno trascorso 3 minuti 51 secondi 23.
La squadra brasiliana è stata favorita dall’eliminazione dei russi, arrivati addirittura terzi, ma non eleggibili. L’organizzazione non ha rivelato il motivo della punizione, ma il terzo giocatore della squadra russa è rimasto in acqua dopo aver nuotato e a quanto pare ha toccato il bordo della piscina. Pertanto, il grafico radiofonico ha mostrato che la Russia aveva completato la gara prima che il quarto nuotatore raggiungesse la fine.
Gabriel, invece, ha brillato stabilendo un record, un individuo di 100 m capitolo libero S14 quando ci si abbronza 51 secondi 11. Così ha lasciato il segno precedente 51 secondi 52 Reese britannico non so. Questo è stato possibile solo perché il nuotatore del Praia Club, di Belo Horizonte, è stato il primo a nuotare attraverso il Brasile, a partire dal segnale acustico.
Gabriel ha anche vinto la sua terza medaglia a Tokyo. In precedenza, è stata oro nei 100 m farfalla S14 e argento nei 200 m stile libero S14, diventando uno dei punti salienti del Brasile in questa edizione delle Paralimpiadi. Nuota ancora nei 100 metri stile libero, ed è ora il detentore del record mondiale, nei 100 metri dorso e nei 200 metri misti.
La Gran Bretagna ha vinto l’oro con un tempo di 3 minuti 40 secondi e 63, che è un nuovo record mondiale, e l’Australia ha conquistato l’argento con un tempo di 3 minuti 46 secondi e 38 secondi.
Com’è andata la prova?
Ad aprire la corsa per il Brasile è stato Gabriel Bandera, che è partito benissimo e si è messo in pole position. Anna Carolina ha nuotato nel secondo tempo, ma l’Australia ha preso il primo posto, lasciando dietro di sé il brasiliano.
Deborah è entrata nel terzo round e il Brasile ha concluso la gara con Felipe, che ha nuotato per raggiungere il podio. La squadra si è qualificata per la finale con gli stessi nuotatori con un tempo di 3 minuti 52 secondi e 91, piazzandosi quarta.
Giovedì scorso, un altro quartetto brasiliano è entrato in piscina a Tokyo e ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta 4x50m stile libero fino a 20 punti, con Daniel Dias, Patricia Pereira dos Santos, Joanna Maria e Talison Gluck.
Con questa medaglia nel nuoto, il Brasile ora totalizza 22 alle Paralimpiadi di Tokyo. Ci sono sei ori, cinque argenti e 11 bronzi. Sabato sono già cinque le conquiste: due nell’atletica, con l’argento Thalita Simplicio Nel cruscotto T11 da 400 metri, bronzo Juliana da Silva Nella classe F57, lancia il disco. Ci sono ancora altri due bronzi, da Katia Oliveira nelle file 1 e 2 del ping pong, e Lucia AraujoNella categoria 57 kg per il judo.
Sempre nelle finali di nuoto di sabato, l’americana Jessica Long ha vinto la 25a medaglia paralimpica della sua carriera. Dedicato a tre Giochi Paralimpici nei 200 metri misti SM8 (per atleti con ridotta coordinazione motoria, disturbi del movimento alle gambe, braccia capaci, o mancanza di arti, con un punteggio basso) con un tempo di 2 minuti 41.
Philip Rodriguez è arrivato quarto nei 100 m stile libero nella classe S10, Susanna Schnarndorf è arrivata ottava nei 150 m misti in SM4 e Roberto Alcalde è arrivato settimo nei 100 m rana in SB5.