con AFP
C’è voluto del tempo, non è stato facile, ma il brasiliano Junior Messias è riuscito a realizzare il sogno di ogni giovane giocatore. A trent’anni, il centrocampista è apparso con la maglia del Milan nel secondo tempo della vittoria per 3-2 sull’Atalanta, domenica scorsa, in un match valido per il settimo turno del campionato di serie A. Per arrivare a questo momento, ha dovuto superare ostacoli giganteschi nella vita per costruire una bella storia per superare le difficoltà.
>> Nye Silva nomina un giocatore per Santa Cruz in una campagna sui social media
Junior Messias, nato a Ipatinga, Minas Gerais, ha viaggiato in Italia con suo fratello in cerca di una vita migliore. Lì, ha iniziato a lavorare come fattorino e ha giocato a calcio per divertimento nelle pianure alluvionali italiane. Fu durante questo periodo che uno scout lo scoprì e iniziò a praticare sport professionalmente.
In Italia, nel 2016, Junior Messias ha iniziato la sua carriera difendendo Casal. Successivamente ha ceduto Chieri, Gozzano e attualmente è del Crotone, che in questa stagione lo ha ceduto in prestito al Milan. Tra il 2009 e il 2011, il giocatore è stato nella squadra Under 19 del Cruzeiro.
Nonostante la tappa milanese non sia delle migliori, il club ha vinto 18 scudetti e sette volte la Champions League. Attualmente, la famosa squadra europea è la seconda nel campionato nazionale.
il gioco
A Bergamo il Milan avanza dopo 30 secondi con un gol di David Calabria. Sandro Tonali, divenuto uno dei pilastri del centrocampo rossonero, raddoppia al 43′.
Nonostante il terzo gol dell’attaccante portoghese Rafael Leao (78), il Milan ha faticato fino alla fine, anche se la reazione locale – il rigore del colombiano Duvan Zapata (86) e Mario Pasalic (90 + 4) – è arrivata in ritardo.
Oltre alla sconfitta, il “Dia”, guidato da Gian Piero Gasperini, ha perso Matteo Pesina (24) per infortunio. Questa settimana è stato raggiunto da un’altra appropriazione indebita anche dall’infortunato tedesco Ruben Goossens.
Nonostante l’assenza in attacco del fuoriclasse Zlatan Ibrahimovic, nella giornata a 40 anni, e del campione del mondo francese Olivier Giroud, entrambi infortunati, il Milan non ha tolto il piede dall’acceleratore nel campionato italiano.
Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha dichiarato: “Abbiamo giocato bene, con forza ed energia, al termine di un periodo faticoso, e in tante partite. E’ una vittoria importante, contro un grande avversario, e dimostra che continuiamo a crescere”.