La città di Caxias do Sul, attraverso l'Assessorato Comunale alla Cultura, ha avviato questo mercoledì mattina (24/01), il coordinamento per le celebrazioni dei 150 anni dell'insediamento italiano nella RS, che si celebreranno nel 2025.
Nella Sala degli Atti del Rettorato dell'Università di Caxias do Sul (UCS), il Rettore Gelson Leonardo Rech ha presentato ai membri del Comitato Organizzatore del Centenario le attività da loro sviluppate. Secondo il Decreto Comunale nº22.897 del 20 dicembre 2023, l'Università è responsabile del coordinamento del Consiglio di Gestione.
“Vogliamo condividere questa celebrazione con le autorità pubbliche, le istituzioni e le persone che vogliono ricordare e onorare la vicenda dell'immigrazione italiana nello Stato e, soprattutto, nella nostra Regione”, ha sottolineato il rettore.
L'UCS, attraverso il suo Istituto di Memoria Storica e Culturale (IMHC), è impegnata nell'organizzazione del municipio e di altre attività proposte dalla Commissione coinvolgendo le organizzazioni e i gruppi locali interessati. L'UCS è stata scelta dall'amministratore per coordinare le attività per via del suo percorso di ricerca e insegnamento.
Questo primo incontro ha contribuito ad avviare la pianificazione delle azioni che verranno realizzate nel 2025 per celebrare i 150 anni dell'insediamento italiano nel Rio Grande do Sul.
Magali Quatros, direttrice generale dell'Assessorato comunale alla Cultura, ha sottolineato che queste celebrazioni costituiranno una pietra miliare non solo per il comune ma per l'intera regione. “Celebreremo i nostri immigrati recuperando la storia e rispettando l'eredità che hanno lasciato”, ha detto il direttore, aggiungendo che la Festa Nazionale dell'Uva 2024, che celebra i 150 anni di immigrazione italiana nello Stato, sarà l'inizio di celebrazioni, il lancio di un marchio e varie attività locali.
Nei prossimi mesi la Commissione si riunirà per presentare il calendario delle misure da sviluppare nel 2024.