I rappresentanti argentini del partito “Progresso della Libertà”, guidato dal presidente Javier Miley, hanno presentato un progetto per abrogare la legge sull'aborto legale in Argentina. Il progetto è stato presentato lunedì (5), ma ha avuto ripercussioni questo mercoledì (7), dopo la battuta d'arresto subita dalla legge “Omnibus”.
Il progetto presentato dai rappresentanti del governo abroga completamente la legge e la stipula Pena detentiva Per i medici o gli operatori sanitari che eseguono questa procedura, nonché per le donne che decidono di interrompere la gravidanza da sole.
La legge che regola l’aborto in Argentina è entrata in vigore nel 2021. Da allora, i servizi sanitari pubblici e privati possono coprire questa pratica.
Nel Paese l’aborto è consentito nei seguenti casi:
- Fino alla quattordicesima settimana di gravidanza;
- In caso di stupro, in qualsiasi momento della gravidanza;
- Nei casi in cui la vita o la salute della donna incinta sono a rischio, in qualsiasi momento della gravidanza.
Secondo la proposta, se un operatore sanitario esegue un aborto con il consenso della donna, potrebbe essere condannato da uno a quattro anni di prigione. Se non vi è consenso la pena è aumentata fino alla reclusione da 3 a 10 anni.
Sempre secondo il progetto, la pena può essere aumentata fino a 6 anni se la donna incinta muore dopo l'intervento.
Oltre agli operatori sanitari, anche una donna incinta che abortisce potrebbe essere incarcerata, punibile con una reclusione da uno a tre anni, secondo la proposta.
I parlamentari che hanno firmato la proposta hanno giustificato che la legge che regola l’aborto è incostituzionale e non tiene conto della dignità umana.
Nel documento inviato al Consiglio i deputati escludono inoltre la possibilità dell'aborto anche in caso di stupro. Hanno affermato che crimini di questo tipo vengono “sistematicamente” utilizzati come giustificazione per l’interruzione di gravidanza.
Nelle motivazioni del progetto si afferma: “In effetti, riteniamo che non vi sia alcuna ragione, per quanto drammatica, che giustifichi la sottrazione di una vita innocente”.
D'altro canto, il testo prevede di modificare un articolo del codice penale, consentendo al tribunale di esentare una donna dalle sanzioni dopo aver analizzato le ragioni che hanno portato al suo aborto spontaneo.