Foto: Curio Brasilense
Il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, ha emanato una nuova legge sulla cittadinanza, di cui beneficeranno migliaia di brasiliani. Ora è possibile calcolare il periodo di attesa per i documenti di soggiorno in Portogallo per ottenere la cittadinanza portoghese.
Fino ad allora, il periodo di attesa per ottenere un permesso di soggiorno non veniva preso in considerazione nel calcolo del requisito minimo di residenza di cinque anni nel territorio portoghese per richiedere la cittadinanza portoghese.
In altre parole, se il Servizio Immigrazione impiega due anni per rilasciare i documenti agli stranieri, questo periodo verrà dimenticato. Il periodo necessario al governo per concedere la cittadinanza non cominciò a essere calcolato finché la situazione dei cittadini non fu risolta.
La nuova regola del conteggio del tempo è prevista dall'articolo 15 della nuova legge sulla cittadinanza, approvata a gennaio dal Consiglio della Repubblica e approvata dalla Corte costituzionale prima della sua adozione sabato (24/02).
Un altro punto della nuova legge sulla cittadinanza che avvantaggia i brasiliani nell'ottenimento della cittadinanza portoghese è la verifica del riconoscimento dei figli maggiori di 18 anni di genitori portoghesi, purché i processi siano convalidati dai tribunali.
Ebrei sefarditi
La nuova legge sulla cittadinanza affronta anche i cambiamenti nelle regole per la concessione della cittadinanza portoghese ai discendenti degli ebrei sefarditi. Il presidente della Repubblica ha interrogato la Corte costituzionale per sapere se le norme approvate dal Parlamento non danneggiano gli ostaggi a Gaza.
Oltre a presentare documenti comprovanti l'origine degli ebrei espulsi dal Portogallo durante il periodo dell'Inquisizione, gli interessati ad ottenere la cittadinanza portoghese dovranno vivere legalmente nel Paese per tre anni. Ciò per future richieste e previa regolamentazione del Consiglio della Repubblica.
Durante il periodo transitorio, i discendenti degli ebrei sefarditi dovranno presentare un “permesso di soggiorno in Portogallo per più di un anno”. Sarà inoltre richiesto di “trasferire la proprietà dei diritti reali in Portogallo, di altri diritti personali o di quote di proprietà in società commerciali o cooperative situate nel Paese e di effettuare viaggi regolari in Portogallo per tutta la vita del richiedente, attestando un legame effettivo e permanente con Paese.”
Sistema crollato
Il sistema di immigrazione del Portogallo è crollato negli ultimi anni, a causa del grande afflusso di stranieri nel paese, soprattutto brasiliani, e non è stato in grado di rispondere in modo soddisfacente alle richieste di permessi di soggiorno. Ci sono casi di persone in attesa di essere viste da quasi tre anni.
L’incapacità di fornire assistenza è stata tale che il Servizio stranieri e frontiere (SEF), chiuso nell’ottobre 2023, ha lasciato più di 347.000 casi pendenti per il suo successore, l’Agenzia per l’integrazione, la migrazione e l’asilo (Aima).
Correo Brasiliano