Un'icona è appena caduta in una delle scuole più tradizionali di Marilia. La scalinata sulla facciata del Colégio Cristo Rei, tradizionale luogo di ritrovo per generazioni di studenti, è stata demolita nell'ambito di un progetto che unisce sicurezza, accessibilità e ammodernamento dell'edificio.
Il provvedimento ha avuto ripercussioni sui social network, con la circolazione di immagini, commenti e ricordi di ex studenti e dubbi sull'intervento.
La scala dà accesso all'ingresso principale del collegio, diventato più amministrativo. L'immobile, che ha già subito diversi interventi di ammodernamento, presenta un ingresso laterale e diverse opzioni per alcuni degli spazi disponibili
In risposta ad una richiesta del Giro Marília, Cristo Rei ha informato che la scala sarà sostituita per motivi di sicurezza, conservazione dell'edificio e accessibilità.
La scuola informa che questa misura è una misura preventiva contro danni generali alla struttura della facciata – anche storica – nonché un mezzo per migliorare il controllo degli accessi e installare nuove attrezzature, come un ascensore accessibile.
Con 65 anni di attività, Cristo Rey ha accolto studenti illustri in diversi campi di attività, dal Ministro della STF (Corte Suprema Federale), José Antonio Dias Toffoli, al medico e atleta Paolo Mozzi.
La costruzione dell'edificio iniziò negli anni '50, quando i fratelli canadesi Louis Cadoret e Herman risposero all'invito del vescovo Dom Hugo Bressan Araujo di fondare una scuola a Marilia.
Arrivarono nel 1957 e la costruzione era già iniziata. Nel marzo del 1958 la scuola accolse la sua prima classe, di 17 anni, al quinto anno della scuola secondaria, oggi sesto anno.
Alla fine degli anni '80 la scuola accoglieva in media 1.600 studenti, numero che continua ancora oggi.