L'Inter ha pareggiato 2-2 al Giuseppe Meazza questa domenica e sarà campione nel turno successivo, il 22, garantendosi il 20esimo titolo italiano in caso di vittoria della classica.
Con il pareggio l'Inter ha raggiunto gli 83 punti, contro i 69 del Milan, a sei giornate dal termine del campionato. Entrambe le squadre milanesi hanno vinto 19 titoli ciascuna, mentre la Juventus di Torino ha 36 titoli.
La partita è iniziata come previsto. Con l'Inter tutta fuori, il Cagliari alza una 'barriera' per impedire il passaggio alla squadra più forte della stagione.
Piano piano il Cagliari ha cominciato a sperare. Luumpo sfiora il vantaggio all'11' con un bel tiro dalla destra.
La mossa sembra aver infastidito l'Inter. Nell'attacco successivo sono gli uomini di coach Simone Inzaghi ad aprire le marcature con una bella giocata. Matteo Darmian ha schierato Alexis Sánchez sulla destra e al 12' il cileno ha realizzato un cross perfetto per Marcus Durham. L'attaccante francese ha posto fine a un periodo di siccità durato quasi due mesi senza reti.
Il deficit nel tabellone ha scosso la squadra ospite. L'allenatore Claudio Ranieri se ne accorge e al 28' decide di dare il cambio, sostituendo Matteo Bratti con Jakub Jankto.
Ma il dominio dell'Inter è totale. Senza spingere troppo il ritmo, i padroni di casa creano occasioni. Parella ha segnato il secondo gol al 28', segnando con un bellissimo colpo di testa, ma la posizione è stata dichiarata in fuorigioco.
Il secondo tempo è stato completamente diverso. L'Inter pensa che la vittoria sia garantita e riduce l'intensità della marcatura. Al 20' Shomurotov pareggia il Cagliari con un potente tiro da fuori area.
In precedenza uno stupido rigore di Mina del Palmeiras aveva portato al secondo gol dell'Inter. Salhanoglu si trasforma al 29' e l'Inter torna in classifica. Valente, il Cagliari cerca l'ennesimo pareggio con i viola al 38'.
Alla disperata ricerca di una vittoria, l'Inter è andata all'attacco e ha aperto il divario con il Cagliari, che aveva ancora due occasioni da rete.