Due dei paesi più grandi del mondo, Brasile e Stati Uniti, hanno chiuso il 2024 con posizioni opposte in termini di occupazione. Qui in Brasile, la disoccupazione si è fermata al 7,8%, il migliore dal 2014, ma rappresenta ancora 16,7 milioni di disoccupati. Negli Stati Uniti la situazione è completamente diversa: con un tasso del 3,7%, il Paese nordamericano è in “piena occupazione”.
Le aziende americane faticano ad attrarre talenti
Secondo un sondaggio condotto da Avalara, una società di software di automazione fiscale, l’84% dei direttori finanziari negli Stati Uniti e nel Regno Unito ha trovato difficile attrarre e trattenere talenti nei propri team contabili e finanziari. Questo status apre una serie di opportunità per gli immigrati, compresi i brasiliani.
“Gli Stati Uniti sono la più grande economia del mondo, con un PIL stimato di 26,95 trilioni di dollari. Il paese sta assorbendo tutta la manodopera disponibile. Ciò genera concorrenza tra i datori di lavoro, che competono per dipendenti validi e qualificati”, spiega Gustavo Rene Nicolau, fondatore avvocato dell'Ufficio Card. American Green Immigration Specialist.
Per effettuare ordini negli Stati Uniti è necessario importare specialisti qualificati
Secondo dati recenti del Dipartimento americano per l’Immigrazione, gli Stati Uniti hanno bisogno di importare professionisti qualificati, soprattutto nei campi della scienza, della salute, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica. Poiché la crescita economica supera le aspettative dei mercati finanziari, la domanda diventa maggiore.
Il PIL della California (3,5 trilioni di dollari) e di New York (2,2 trilioni di dollari) è maggiore di quello del Brasile – circa 1,6 trilioni di dollari. Da questa esigenza di mantenimento e crescita, spiega l'avvocato, nascono molte opportunità lavorative.
Per trasferirsi negli Stati Uniti è necessario un visto di lavoro e di residenza
Per poter lavorare negli Stati Uniti è necessario ottenere un visto di lavoro e di residenza. Se un’azienda del Paese chiede al governo di assumere un professionista straniero, il visto può essere rilasciato entro 6 mesi. Tuttavia, se la richiesta non proviene da un'azienda, l'immigrato può richiedere la carta verde da solo: in questo caso l'attesa può arrivare fino a un anno e mezzo.
Alcuni dei criteri di base per richiedere un visto sono: completamento dell'istruzione superiore, riconoscimento nel campo del lavoro, paternità di pubblicazioni accademiche, pubblicazione di articoli sulla stampa e licenza per esercitare una professione, tra gli altri fattori.
In questa realtà è importante notare che l’esperienza personale offre maggiori opportunità di promozione, grazie ad una maggiore vicinanza all’azienda e ai suoi dipendenti. Tuttavia, molte aziende sono aperte al lavoro a distanza, soprattutto nei settori tecnologici, come la programmazione, lo sviluppo e i dati.