L’allenatore del Gremio Renato Gaucho ha parlato della possibilità, emersa nelle ultime settimane, che i club del Rio Grande do Sul non vengano retrocessi in seconda divisione quest’anno. Le due squadre non scendono in campo da quasi un mese, dall’inizio delle tragedie causate dalla pioggia nel Rio Grande do Sul.
L’allenatore del Gremio non ha alcuna opinione su un “torneo esente” per i club dello Stato. Cita la lotta tra le squadre di Serie B per entrare quest’anno. Pertanto ha “proposto” una soluzione: che la Serie A di quest’anno non retroceda, ma che le prime quattro della Serie B passino all’élite.
“Non sono né contro né a favore (nessuna squadra retrocede dal Rio Grande do Sul).” Ma le squadre di seconda divisione faticano a ottenere la promozione. Poi toccherà alla Federazione brasiliana trovare una soluzione. Quindi quattro si alzano e nessuno cade. “Durante l’epidemia abbiamo visto quello che abbiamo sofferto”, ha detto Renato alla trasmissione Poliragem su Sportif.
“È una situazione molto difficile. I club del Rio Grande do Sul saranno molto indietro sotto l’aspetto fisico, nel ritmo della partita e sotto l’aspetto psicologico. Molte persone credono che torneranno alla normalità quando le cose si calmeranno. “Purtroppo continueranno a succedere molte cose”, ha aggiunto. L’aspetto psicologico dei giocatori ne risentirà.
Renato precisa inoltre che “arriverà il conto” per le squadre del Rio Grande do Sul. Si ritiene che le squadre dello stato soffriranno di un arretrato di partite quando le partite riprenderanno.
“Vi avverto già adesso, perché spesso vedo accadere le cose in anticipo. Il conto per Gremio, Internacional e Giovanili purtroppo arriverà più tardi.
All’allenatore è stato chiesto anche della sospensione del campionato brasiliano. Sinceramente Renato dice di anteporre le vite umane all’aspetto finanziario delle società di calcio.
“Sono al 101% per fermare il torneo. Capisco l’aspetto finanziario di alcuni club, devono andare avanti. Ma cosa è più importante l’aspetto finanziario o le vite umane? È incredibile”.