È stata una vera lotta. Marina Rodriguez e Mackenzie Dern, che si sono classificate sesta e quarta nella classifica dei pesi paglia UFC, hanno dimostrato perché sono considerate superstar nelle loro aree di competenza. Se Dern gioca un ottimo gioco a terra, Rodriguez ha dimostrato che il suo tiro non è lontano. Con un’esibizione da cerimonia, ha resistito agli attacchi a terra dell’avversario e si è affermata in piedi, vincendo con forza uno dei migliori combattimenti femminili degli ultimi tempi: la decisione unanime dei giudici (la tripla 49-46) e la certezza di essere fermo come uno dei nomi più importanti nelle imminenti lotte per il titolo divisionale.
Marina Rodriguez celebra la vittoria dell’UFC su Mackenzie Dern – Foto: Getty Images
Non mi sono sentito minacciato di fare domanda in qualsiasi momento. Certo, ha la mano pesante, ma nella lotta non ho sentito alcun pericolo di sottomissione. La strategia era quella di tacere, dato che lei eccelle nel wrestling. Se fosse uscita con tutto, avrei giocato al suo gioco. Ma le ho fatto fare il mio gioco. Sono molto contento di aver messo a segno due ottime prestazioni in cinque round contro due atleti di grande esperienza. Quando l’UFC lo vorrà, sarò pronto. So che ci sono alcune ragazze in attesa, ma se non è disponibile, lotterò per la cintura – ha detto Marina Rodriguez dopo il combattimento.
La lotta è iniziata con i combattenti che tiravano calci alla vita e alle gambe. Mackenzie Dern stava cercando di lanciare colpi per avvicinarsi e portare il combattimento a terra, mentre Marina Rodriguez ha mantenuto il suo avversario in modalità colpo lungo. A metà del round, Dern è riuscito ad atterrare con un gancio destro e ha afferrato Rodriguez in rete, ma ha lasciato il braccio scoperto e Rodriguez lo ha fermato. Dern si gira, libera il braccio, ma perde il controllo dei movimenti in rete. I due sono tornati a duellare al centro dell’ottagono, e Rodriguez ha legato due buoni colpi alla vita prima dell’intervallo.
Marina Rodriguez Mackenzie Dern UFC – Foto: Getty Images
Mackenzie Dern ha ridotto il divario all’inizio del secondo round, ma Marina Rodriguez ha evitato il suo approccio. Tuttavia, al suo secondo tentativo, Dern è riuscito ad eliminare, mantenendo Rodriguez con la schiena a terra attraverso il guardrail. Con il ginocchio nello stomaco del suo avversario, Dern controllava i movimenti, ma Marina Rodriguez le mise un triangolo a mano sotto di lei e Dern fece fatica a uscire. Quando si liberò, applicò una croce, afferrò le braccia di Rodriguez e riuscì a liberarle poco dopo. Dern si è spostato sul retro, poi sulla montagna e ha iniziato a “atterrare e battere”. Rodriguez si è difeso come ha potuto fino alla fine del primo tempo.
Mackenzie Dern ha dominato Marina Rodriguez sul pavimento nel secondo round dell’UFC – Foto: Getty Images
Marina Rodriguez è tornata forte per il terzo round, collegando pugni destri e sinistri, mentre Mackenzie Dern sembrava più stanco dopo il secondo round. Con una certa fretta, Dern ha tentato di attaccare camminando in avanti, ma ha lasciato scappatoie per Rodriguez per colpire e segnare. Con un movimento migliore, Rodriguez evitò l’approccio di Dern.
Il round 4 ha portato Mackenzie Dern ancora una volta confuso nel tentativo di avvicinarsi, con pochi pugni che lasciano spazio a Marina Rodriguez per contrattaccare. Più fisicamente, Rodriguez controllava il movimento e controllava la distanza di combattimento, colpendo consapevolmente. Dern ha avuto difficoltà ad avvicinarsi, e quando Rodriguez le si è avvicinato, ha legato colpi dritti. Nell’ultimo minuto del round, Dern ha ottenuto il takedown, in realtà è caduto, e dopo alcuni colpi ha cercato di prendere una scapola, che è stata tagliata alla fine del round.
Marina Rodriguez ha dominato la distanza e ha dominato la fine del combattimento contro Mackenzie Dern all’UFC – Immagine: Getty Images
L’inizio del quinto e ultimo round è stato simile ai tre round precedenti, con Mackenzie Dern che cercava di attaccare, Marina Rodriguez in attesa e un bel contrattacco. La tecnica di oscillazione di Rodriguez l’ha aiutata a tenerla al sicuro dalle barche McKenzie Dern. Rodriguez ha condotto operazioni offensive a tutto tondo, ma a un minuto dalla fine del combattimento, Dern è stato in grado di avvicinarsi alla rete. Molto stanca, Dern non ha potuto eliminare il suo avversario, che si è difeso, si è allontanato dall’attacco e ha concluso il combattimento con un attacco.
Matthews Nikolaou batte Tim Elliott ai punti
Con una prestazione molto mentale e consapevole, il peso mosca Mateus Nikolaou ha ottenuto un’importante vittoria sull’americano Tim Elliott con decisione unanime (tripla 29-28). Ha mostrato una buona preparazione fisica e una grande precisione nel colpire, soprattutto nel movimento di Elliott nella sua direzione, il brasiliano si è inserito nella top ten di questa categoria.
Matthews Nikolaou ha sconfitto Tim Elliott in un match UFC Dern contro Rodriguez – Immagine: Getty Images
La lotta è iniziata con Elliot che eseguiva la sua tradizionale mossa non convenzionale, mentre Nicolau cercava di applicare pugni mentre l’americano si avvicinava. Il brasiliano ha addirittura perso l’equilibrio nel tentativo di difendersi e ha rischiato di prendere un calcio da Elliot cadendo. Nicholas ricevette un nuovo colpo conflittuale, ma Elliot, quando cadde, lo afferrò per una gamba, lo sollevò e lo scaraventò a terra. Il brasiliano si è alzato in fretta, ma è finito in rete. I due colpi si sono scambiati negli ultimi secondi del round.
Matthews Nicolau sconfigge Tim Elliott a UFC Dern v Rodriguez – Foto: Getty Images
Tim Elliott è tornato per il secondo round, ha tagliato le distanze e ha subito preso il controllo della schiena di Matthews Nicolau. Il brasiliano ha scavalcato il centro e subito dopo ha tirato un pugno, ha sbilanciato l’americano e poi ha colpito una buona combinazione di cross e calcio al polpaccio che ha colpito in pieno l’avversario. Elliot ha sorriso e ha chiamato Nicolau a combattere, ma il brasiliano non è andato a provocare l’avversario e ha mostrato precisione nei suoi colpi, pareggiando più dell’americano.
Assecondando il movimento di Elliott, Matthews Nicolau ha iniziato il round finale per collegare buoni colpi nell’approccio dell’americano. Elliott stava cercando di accelerare il ritmo, ma non riusciva a trovare il brasiliano. Incapace di colpire efficacemente, l’americano si è lanciato in un testa a testa, prendendo Nicolau in rete per alcuni secondi, prima che il brasiliano si liberasse. A metà del round, Nicolau ha buttato a terra Elliot, tenendolo con le spalle a terra. Quando l’americano si aggrappava a lui, in attesa che l’arbitro ordinasse loro di alzarsi in piedi, il brasiliano si alzava, inchiodava la schiena a terra e rimaneva attivo per rimanere al vertice. L’americano è riuscito a rialzarsi negli ultimi secondi, ma non c’era tempo per nient’altro.
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