Le storie del brutale pareggio per 3-3 contro l'Estudiantes contro la Libertadores nel 1983 dal punto di vista dei giocatori e dei tifosi del Gremio sono già ben note. Ma la verità è che la partita che valse il soprannome di “Battaglia di La Plata” non fu storica solo per la squadra del Rio Grande do Sul. Jorge Herrera, tifoso della Bencha, si emoziona quando ricorda i momenti vissuti sul campo 41 anni fa. Ricorda con affetto la rivalità creatasi con la Tricolore.
Gremio ed Estudiantes ricordano la battaglia di La Plata più di 40 anni dopo
Gremio ed Estudiantes si ritrovano martedì sera, 41 anni dopo quella partita epica. Il confronto ha tratti drammatici per la squadra tricolore, che ha bisogno di una vittoria o almeno di un pareggio per sopravvivere in Libertadores. Ma raduna anche i tifosi dell'Estudiantes e di Jorge, che trattano con affetto la rivalità nata con i Gauchos.
A 71 anni è l'incarnazione di quel tifoso appassionato che vive giorno dopo giorno con il suo club del cuore, anno dopo anno. All'età di 30 anni, è stato uno di quelli che sono rimasti in bilico allo stadio Jorge Luis Hirsch e hanno contribuito a portare la squadra argentina al pareggio, con quattro giocatori in meno. Secondo lui il rimprovero più grande non è arrivato dal Gremio, ma dall'arbitro.
– In quel momento era diverso, non era con la gente del Gremio, era più con l'arbitro. Poiché non sapevamo cosa stesse succedendo, ha dato un cartellino giallo a uno dei giocatori prima dell'inizio della partita. Poi ha fatto arrabbiare una persona e fatto arrabbiare un’altra – ricorda la tifosa.
Il contesto della partita, quando il punteggio era tornato sul 3-1 e lui si era lanciato con quattro uomini in meno, erano gli elementi perfetti per renderla una partita indimenticabile per Jorge – e per un'intera generazione di tifosi dell'Estudiantes.
La recinzione, che oggi non esiste più, fungeva da palcoscenico per la festa tra giocatori e tifosi, responsabili in ogni modo dell'armonia quella notte. Anche dopo che il Gremio è diventato campione, 20 giorni dopo, questi sono fatti che hanno segnato la storia del club.
– Quel momento è stato indimenticabile. Siamo stati sotto 3-1 e abbiamo pareggiato 3-3 con quattro uomini in meno… La verità è che abbiamo pianto. Quando abbiamo pareggiato, Miguel Russo si è avvicinato alla barriera, molto instabile, ma a noi molto caro – spiega Jorge, nella stessa posizione.
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La battaglia di La Plata ha portato ad una rivalità tra la squadra brasiliana e quella argentina, secondo i tifosi dell'Estudiantes. Le due squadre si sono affrontate 10 volte nel corso della storia, con il Gremio che ha ottenuto cinque vittorie, due pareggi e due vittorie per gli argentini.
Tanto che durante il sorteggio della fase a gironi della Libertadores, Jorge ha avuto una sorta di premonizione. Sentiva che l'Estudiantes, in qualche modo, avrebbe fatto nuovamente visita al Gremio nella Libertadores. Questo incontro avverrà dopo il confronto degli ottavi di finale della stessa competizione nel 2018.
– Quando pensavamo a chi avremmo affrontato, ci sentivamo come se sapessimo già che il Gremio sarebbe tornato. “Sembra una bugia”, dice.
Martedì alle 19 (ora di Brasilia) si disputerà la partita tra Estudiantes e Gremio, terzo turno del Gruppo C. Lo stadio Jorge Luis Hirsch dovrebbe accogliere circa 32.000 tifosi, quasi al completo. Jorge sarà tra questi, proprio come avvenne quattro decenni fa.
– Nella Copa Libertadores i giocatori si sentono diversi e i tifosi si sentono diversi. Urli più di quanto urli sempre. È la Copa Libertadores: questo è ciò che definisce un tifoso.
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