I genitori di un adolescente che ha sparato a caso a compagni di scuola uccidendo quattro persone negli Stati Uniti potrebbero essere incarcerati per aver dato l'arma del delitto a un minorenne.
Il 30 novembre 2021, i genitori di un adolescente sono stati chiamati alla scuola del figlio, a Oxford Township, nel Michigan. Un insegnante ha trovato un disegno raffigurante violenza sul banco di uno studente a scuola.
L'insegnante ha chiesto ai genitori di andare a scuola, ha mostrato il disegno e ha chiesto alla coppia di cercare un aiuto specializzato per l'adolescente.
Ai genitori è stato chiesto di riportare immediatamente il bambino a casa, ma non hanno voluto farlo e lo studente è tornato in classe.
Poco dopo, l'adolescente è andato in bagno con il suo zaino ed è uscito a sparare con un fucile SIG Sauer 9mm.
La pistola era un regalo di Natale
La madre dell'adolescente è Jennifer Crumbley, 45 anni. Lei e suo padre, James, sono accusati di omicidio colposo (cioè omicidio in cui l'imputato non intendeva uccidere).
I genitori sono accusati di aver acquistato la pistola SIG Sauer 9mm utilizzata nel delitto, nonostante fossero stati avvertiti che il figlio aveva problemi mentali.
Il processo separato di padre James Crombley è previsto per marzo.
La madre ha detto che la persona che ha acquistato la pistola era suo marito, che l'aveva regalata a suo figlio come regalo di Natale anticipato, giorni prima dell'attacco. Il padre ha anche portato l'adolescente al poligono di tiro.
La donna ha detto che suo marito era responsabile della custodia dell'arma a casa e che l'adolescente era autorizzato dai suoi genitori a usare l'arma solo al poligono di tiro.
Il pubblico ministero vuole condanne per quattro omicidi
Il pubblico ministero nel caso ha chiesto ai giurati di condannare Jennifer per quattro capi di imputazione di omicidio colposo (c'erano quattro vittime a scuola).
L'avvocato difensore Shannon Smith ha detto che Jennifer non poteva essere accusata del comportamento disturbato di suo figlio.
L'avvocato ha chiesto alla giuria: “Nessuno può immaginarlo. Davvero ogni genitore può essere ritenuto responsabile di tutto ciò che fanno i propri figli?”