I nostri studi in corso Gli ultimi progressi compiuti da Som Bishoy, uno studente del team, si basano su una serie di modelli teorici e computazionali di buchi neri in rapida rotazione. I nostri risultati non sono ancora stati testati sul campo o osservati in veri buchi neri nello spazio. Ma speriamo che le cose cambino presto.
Lisa ha il via libera
Nel gennaio 2024, l’Agenzia spaziale europea (ESA) ha approvato ufficialmente la missione della navicella spaziale. Interferometro laser per antenna spaziale, o LISA, per la sua abbreviazione in inglese. LISA cercherà le onde gravitazionali e i dati della missione potrebbero aiutare il mio team a rispondere alle nostre domande sui buchi neri “pelosi”.
L’approvazione formale significa che il progetto Ha il via libera Per passare alla fase di costruzione, il lancio è previsto per il 2035. La missione LISA consiste in Tre astronavi Si formeranno in un triangolo equilatero perfetto che seguirà la Terra nella sua orbita attorno al Sole A 2,5 milioni di chilometri di distanzaSi scambieranno raggi laser per misurare la distanza tra loro con una precisione di circa un miliardesimo di centimetro.
LISA rileverà le onde gravitazionali provenienti da buchi neri supermassicci che sono milioni o addirittura miliardi di volte più grandi del nostro Sole e creerà una mappa dello spaziotempo attorno ai buchi neri rotanti, che aiuterà i fisici a capire come funziona la gravità in prossimità dei buchi neri. Con un livello di precisione senza precedenti. I fisici sperano che LISA sia anche in grado di misurare eventuali caratteristiche “pelose” che i buchi neri possono avere.
Piace LIGO fa nuove osservazioni Ogni giorno, LISA offre uno sguardo allo spazio-tempo attorno ai buchi neri, e ora è uno dei momenti più emozionanti per essere un fisico dei buchi neri.