La Marina Militare italiana ha fermato la portaerei KabulLunga 244 metri, ha fatto la sua prima tappa in Giappone. Questo lunedì (26)e ha mostrato ai media giapponesi l’aereo da caccia “stealth” all’avanguardia e le altre attrezzature che trasporta.
Compreso il volo Erano in mostra otto caccia stealth F35B all’avanguardia e sette aerei d’attacco Harrier.
Secondo la Marina Militare italiana, la portaerei lascerà la base aerea di Yokosuka martedì (27). Esercitazione congiunta con la Forza di autodifesa marittimaPoi di nuovo in Italia a novembre, quindi Facendo scalo in vari porti della regione dell’Indo-Pacifico, comprese le Filippine e l’India.
Lo Stato Maggiore Enrico Credentino ha sottolineato le caratteristiche della portaerei: “Kabul ospita il gruppo d’attacco delle portaerei italiane Dimostra la capacità dell’Italia di andare in luoghi lontani e svolgere il proprio lavoro”.
Ha detto che le esercitazioni congiunte “copriranno tutti gli aspetti dell’addestramento sopra l’acqua, in aria e subacqueo”. Aumenteremo la nostra interoperabilità con il Giappone. Questo è solo l’inizio e vorremmo condurre più corsi di formazione.
Il ministro della Difesa italiano Grosset ha affermato che si tratta del primo scalo di una portaerei navale in Giappone “Per dimostrare lo stretto rapporto tra Italia e Giappone” e ha espresso la volontà di approfondire la cooperazione in materia di difesa con il Giappone per la stabilità della regione indo-pacifica.
La Marina Militare italiana ha inviato per la prima volta la portaerei Kabul in un porto giapponesenonché uno yacht da addestramento navale italiano, e lunedì si è tenuta a Tokyo una cerimonia commemorativa alla presenza del ministro italiano.
Ha sottolineato: “Questo significa L’Italia attribuisce grande importanza alla regione indo-pacificaÈ economicamente importante non solo per l’Asia ma per il mondo intero”, ed ha espresso il suo desiderio Approfondire la cooperazione in materia di difesa con il Giappone Per la stabilità della regione, sta diventando sempre più importante per l’Italia come potenza commerciale.
D’altronde dopo aver chiarito che la portaerei non sarebbe passata Stretto di Taiwan Durante questo periodo, ha dichiarato che “lo schieramento della portaerei non aveva lo scopo di provocare nessuno” e ha espresso il desiderio di evitare attriti con la Cina.
Fonte: NHK