Ricerca pubblicata in rapporto Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) rileva che non ci sono prove conclusive che i bambini siano danneggiati dalla pornografia infantile.
Lo studio europeo, condotto in 19 paesi dell’Unione Europea e volto a comprendere come vengono utilizzate le politiche pubbliche per proteggere i bambini da contenuti dannosi, abusivi e violenti, ha evidenziato che molti bambini esposti alla pornografia “non erano né turbati né felici”. Inoltre, secondo il risultato, il 39% di loro si sentiva “felice” dopo aver visto la pornografia.
controversia
Ci sono molti dati che mostrano i danni causati dalla pornografia. Uno studio del British Film Classification Committee, ad esempio, responsabile della determinazione della classificazione in base all’età dei prodotti audiovisivi in Gran Bretagna, ha indicato che la pornografia non solo è facilmente accessibile ai bambini, ma è anche dannosa per loro. Inoltre, i risultati hanno mostrato che c’è una maggiore tendenza per i bambini a sentirsi male per il proprio corpo.
Altri studi hanno dimostrato che l’accesso alla pornografia rende i giovani e gli adulti dipendenti, perché la pornografia crea un’elevata dipendenza, poiché il suo effetto sul cervello è lo stesso di quello della cocaina e di altre droghe. Inoltre, c’è un’ampia diffusione sui siti di contenuto pornografico per rapire bambini e contrabbandare persone e droghe, per non parlare della stigmatizzazione delle donne.
I funzionari dovrebbero intervenire, sì
Per gli psicologi, alcuni genitori finiscono per essere troppo permissivi. C’è chi arriva a credere che guardare questo tipo di contenuti durante l’infanzia possa aiutare una ragazza o un ragazzo nel loro sviluppo, o che sia solo una “cosa dell’età”.
Un errore potrebbe danneggiare questo bambino per tutta la vita. Pertanto, i genitori e i tutori che desiderano una vita fisica e mentale sana per i propri figli dovrebbero impegnarsi per impedire l’accesso alla pornografia.
È fondamentale proteggere bambini e adolescenti. Per questo, gli esperti spiegano che mantenere un rapporto di dialogo è il modo migliore per evitare che i giovani diventino vittime di questo male.
Oggi i bambini possono accedere a tutto ciò che vogliono con un solo clic. Solo i genitori possono aiutarli a non essere infettati e feriti, altrimenti correranno il rischio di danneggiare tutte le relazioni future. I tutori hanno bisogno di protezione e, soprattutto, di essere presenti nella vita dei propri figli.