Di Federico Maccioni
MILANO (Reuters) – Venezia inizierà a testare i biglietti d’ingresso giornalieri e a limitare l’accesso dei visitatori ai suoi famosi canali a partire da aprile del prossimo anno, con una mossa che il sindaco della città italiana ha definito la prima del suo genere al mondo.
La mossa è finalizzata a gestire il flusso di turisti durante le vacanze primaverili europee e alcuni fine settimana dell’estate italiana, quando il numero di visitatori è al suo picco, hanno detto giovedì i funzionari locali in una conferenza stampa.
“È la prima volta al mondo che una cosa del genere diventa una città segregata”, ha detto il sindaco Luigi Brugnaro.
Le restrizioni si applicheranno dalle 08:30 alle 16:00 ora locale, inizialmente per un totale di 29 giorni, e nella maggior parte dei fine settimana dal 25 aprile fino a metà luglio del prossimo anno.
I viaggiatori devono prenotare i tour online e pagare 5 euro ($ 5,45) per ricevere un codice QR, che verrà scansionato in alcuni punti di ingresso e consentirà l’accesso ai quartieri storici della città.
Le sanzioni possibili vanno da 50 a 310 euro e sono comminate a chi non rispetta la misura.
L’assessore Michele Zuin ha sottolineato che i residenti e i nati a Venezia, così come gli studenti, i lavoratori e i proprietari di casa in città, saranno esentati dal pagamento del pagamento per la prenotazione del posto.
Il turismo di massa e le inondazioni rappresentano un problema per la fragile città, attraversata da canali e siti culturali.