Le autorità ucraine sono rimaste in silenzio sull’operazione, nonostante le foto che mostravano la battaglia. Negli ultimi giorni sui social media sono apparse foto, video e resoconti dei soldati ucraini che riferivano del contrattacco di Zelenskyj.
L’invasione è avvenuta dopo un attacco aereo. L’incursione nella regione arriva pochi giorni dopo il bombardamento avvenuto nella regione di Lipetsk, che ha colpito almeno una base militare russa.
Venerdì la Russia aveva perso 250 chilometri quadrati del suo territorio (9). Il sito web di notizie radiofoniche statunitensi ha affermato che questo calcolo era attribuibile a “diverse analisi indipendenti e mappe della CNN”.
Mosca sta cercando di contenere l’attacco. Le autorità russe stanno conducendo un’operazione a Kursk e in altre due zone di confine. Sabato sono state evacuate circa 76.000 persone, secondo l’agenzia di stampa russa TASS.
I video diffusi sui social media mostrano le forze ucraine che scambiano bandiere russe con bandiere ucraine. Ma finora il presidente russo Vladimir Putin non ha dichiarato la legge marziale, quando un’autorità militare prende il controllo delle funzioni amministrative in un’area e impone una serie di norme legali.
Attualmente nella regione è stato emanato il decreto “Regime antiterrorismo”. Questo status conferisce alle autorità militari il potere di monitorare le conversazioni telefoniche, limitare le comunicazioni e limitare la circolazione delle persone.