Sarebbe esagerato dire che l’Atlético-MG ha fatto una grande prestazione all’Arena Pantanal. Ma non è giusto dire, come ha raccontato un tifoso a Radio Itatia, “una vittoria con il sapore della sconfitta”. Lungi dall’essere, però, che l’elenco di toppe indispensabili di Cuca abbia delle pieghe da tenere in tasca. Quello che conta è vincere, e Gallo è in G-4 per i brasiliani Con 1 a 0 contro Cuiaba. Sembra ovvio, ma l’Atlético non vincerà 4-1, con grandi gol, in ogni partita.
Avrebbe potuto creare molto, è vero. Nella ripresa il portiere Walter, di Dorado, è stato solo uno spettatore. Ma va oltre la posizione tattica di trattenersi e difendersi. Cuiaba è disperato, non hanno vinto, hanno saputo occupare bene il campo, ma mancano di ispirazione, hanno preso una buona difesa da Gallo. Un punto ha attirato la nostra attenzione. Il lato bianco si è alzato leggermente. Cancellato, con errori tecnici, il ritorno in rosa di Guilherme Arana.
A differenza di Hulk, Savarino e Nacho Fernández. Avere qualcuno con cui parlare, La settima maglia è ben al di sopra della media brasiliana. Lo stesso si può dire dell’argentino. E il gol del duo è stato possibile solo su un calcio di qualificazione di River (che, anche se qui sbaglia, è un altro, è comunque un grande difensore). Savarino schiva il tag, spingendolo contro Hulk che, con puro arguzia, si è girato verso Nacho per aprire e chiudere il punteggio.
Ma perché l’Atletico non l’ha fatto nella partita? In primo luogo, guardandolo in TV, c’era la sensazione che la squadra non avesse molto fiato per tirare fuori un contrattacco. Poi venne la partenza anticipata di Nacho, con un disagio alla coscia (Lunedì sarà valutato dalla Municipalità di Dubai). Ad esempio, Zaracho ha fatto una grande prestazione senza palla, e senza usare l’ala sinistra nel primo tempo, Coca ha provato ad attaccare lì, pensando di uccidere velocemente Maroni. Ma l’attaccante, che ha del potenziale, non è ancora decollato in carriera.
Hulk, Tchê Tchê e Réver festeggiano un gol dell’Atlético – Foto: Pedro Souza/Atlético-MG
Hulk era piuttosto solo nella seconda metà. Ha provato a scappare, poi di nuovo, ha perso la faida con i difensori e poi, secondo le sue stesse parole, con “l’erba irregolare” all’Arena Pantanal. Nessuna critica al centrocampista, che ha dato il suo grande contributo alla vittoria. Così come l’intero sistema difensivo, che Alan ha recuperato bene la palla.
“Abbiamo preso un piccolo rischio per l’avversario? D’accordo. Ma abbiamo avuto anche dei rischi. Molti diranno che la squadra, nel secondo tempo, ha rallentato. Certo. Abbiamo giocato giovedì sera, siamo stati qui e abbiamo preso una temperatura diversa , con 33 gradi, campo pesante. Come non ti sentirai” (Koka)
L’Atlético avrebbe potuto, e dovuto, creare tanto davanti a Cuiaba, candidato alla retrocessione. Ma vincere la casa avversaria è necessario per chi sogna il titolo. Beh, non puoi perdere punti ridicoli, disse Hulk. È incoraggiante vedere il ritorno dei giocatori che erano in Copa America.
Ma non è Cuiaba che insegue la pianificazione del comitato tecnico. Una vittoria importante, con la necessità di stabilire una buona prestazione, solida in difesa e in attacco. In futuro (c’è un’esagerazione, è meglio scrivere “là”), c’è Flamingo (mercoledì), America (crescere, nel fine settimana) e Boca Juniors un altro martedì.
Guilherme Arana, che ha giocato male ma è una parte essenziale della squadra, partirà per le Olimpiadi. Cancellazione importante. Ora, se Hulk e Nacho seguono l’ispirazione e la difesa li colpisce tutti (Un’altra buona prestazione di Everson), è possibile immaginare una prestazione più consistente da parte della squadra, e con risultati importanti quanto i tre punti in tasca.