Dopo aver difeso il tricolore del Gremio fino a metà anno, il portiere Breno si lancia in nuove avventure nel calcio italiano. In preparazione alla prossima sfida, sabato (11), all'atleta 24enne è stato chiesto del suo adattamento in Italia e dei suoi nuovi sogni.
Alla domanda sulle somiglianze con Taffarel, Dida e Julio Cesar, come portieri brasiliani, in una conferenza stampa martedì scorso (07), Perino ha detto che preferirebbe che il suo lavoro fosse riconosciuto. “So che questo modo di pensare esiste, essendo un portiere brasiliano. Ma lo dimostrerò attraverso la mia qualità e il mio lavoro. “Giocare qui in Europa è sempre stato un sogno e quando si è presentata la possibilità di venire al Bari ero felice, perché è un club importante in Italia”.
Perino ha giocato 12 partite con il Bari in questa stagione. La squadra italiana ha subito una sola sconfitta da quando ha ingaggiato il portiere nell'agosto di quest'anno. Secondo l'atleta, l'adattamento al paese e alla lingua è stato il fattore principale che ha contribuito alla sua prestazione in queste prime sfide nel nuovo club. “L'inizio non è facile e non si capisce bene. Ho parlato con Matheus Henrique, del Sassuolo, e mi ha detto di esercitarmi con la lingua ascoltando la radio, così mi abituerò e la capirò più velocemente. “Lo faccio tutti i giorni e mi aiuta”, ha commentato. Abituarmi di più.”
Il prossimo impegno di Breno è sabato (11), contro la Feralpisalo, alle 10, ora di Brasilia. UN
La partita è valida per il 13° turno della Seconda Divisione Italiana.