Lo stilista italiano Roberto Cavalli, noto per le sue stampe animalier e lo stile sgargiante che lo hanno reso uno dei preferiti sui jet internazionali per decenni, è morto oggi, venerdì (12 anni), all’età di 83 anni.
Secondo l’agenzia di stampa italiana ANSA, lo stilista è morto nella sua casa di Firenze dopo una lunga lotta contro la malattia.
Cavalli iniziò a diventare famoso negli anni ’70, quando star come Sophia Loren e Brigitte Bardot indossarono i suoi abiti rivelatori, indossati decenni dopo da celebrità come Kim Kardashian e Jennifer Lopez.
Era noto per l’uso della pelle goffrata e dei jeans e si concentrava sempre sull’elemento sorpresa nei suoi progetti.
È nato il 15 novembre 1940 a Firenze, il principale centro italiano della pelletteria, e ha iniziato a disegnare magliette per guadagnare soldi mentre studiava arte.
Negli anni ’70 apre un negozio a Saint-Tropez, punto d’incontro del jet set internazionale, e presenta la sua collezione a Parigi.
Nel decennio successivo, i design eccentrici e distintivi di Cavalli smentivano il look minimalista della moda dell’epoca, ma lo stilista fece un grande ritorno negli anni ’90 con i suoi jeans strappati di culto.
Successivamente, il suo impero della moda si espanse fino a includere decorazioni, vino, scarpe, gioielli e persino una linea di vodka le cui bottiglie erano rivestite di pelle di serpente. (AFP)