A partire dall'8 novembre, il Festival del Cinema Italiano ha diffuso mercoledì (25) l'elenco completo dei 32 film che compongono la selezione, tra novità e classiche commedie italiane.
Fino al 9 dicembre il pubblico potrà vedere i film in 91 sale in più di 60 città di tutte le regioni del Brasile, anche in diretta.
Tra le 16 uscite figurano i drammi “A Invenção de um Crime” (Il maestro delle formiche, 2022), diretto da Gianni Amelio; “Billy” (2023), di Emilia Mazzacurati; “Contos di Domingo” (Storie della domenica, 2022), di Giovanni Virgilio; “Orlando” (2022), di Daniele Vicari; “Primadonna” (2022), di Marta Safina; e “Madre Amor de Domingo” (La quattordicesima domenica del tempo ordinario, 2023), di Bobby Avati.
C'è anche il già annunciato “L'ombra di Caravaggio” (L'Ombra di Caravaggio, 2022), dramma storico diretto da Michele Placido, e cinque produzioni precedentemente selezionate dall'Italia nella selezione del candidato a rappresentare il Paese nella competizione per gli Oscar per Miglior Film Internazionale Per il 2024: “Abbiamo ancora domani” (C'è Ancora Domani, 2023) di Paola Cortellisi; “La Terra delle Donne” (La Terra delle Donne, 2023) di Marisa Fallone; “L'Ultima Notte di Amore”, di Andrea Di Stefano; “Grazie ragazzi” (Grazzi Ragazzi, 2023), di Riccardo Milani; e “Il Ritorno di Casanova” (Il Ritorno di Casanova, 2023) di Gabriele Salvatores.
Verrà proiettata anche la commedia “My Paper Girls” (Le Mie Ragazze di Carta, 2023) di Luca Lucini; “L'ultima volta che siamo stati bambini” (L'ultima Volta Che Siamo Stati Bambini, 2023), di Claudio Bisio; Il primo giorno della mia vita (Il Primo Giorno della Mia Vita, 2023), di Paolo Genovese; Oltre al thriller “L'Uomo Sulla Strada, 2022), diretto da Gianluca Mangiasciotti.
Retrospettivamente si possono vedere “La Trapaça” di Fellini (Il Bidone, 1955); “Brancaleone alle Crociate” (Brancaleone alle Crociate, 1970) e “Parente É Serpente” (Parenti Serpenti, 1992), Mario Monicelli; “Mimí Metarllugico, Ferito Nell' Onore, 1972” e “Travolti da an Insolito Destino nell'Azzurro Mare d'Agosto, 1974), diretti dal premio Oscar onorario Lina Wertmüller; e “Pato com Laranja” (L'Anatra all'Arancia, 1975) e “Arturo De Fanti Bancário e Precário” (Rag. Arturo De Fanti Bancário-Precário, 1980), di Luciano Salsi, che lavorò al Vera per alcuni anni come Cruz in Brasile.
Uno dei padri della commedia all'italiana, Dino Risso appare con “Pobres mas… Belas” (Boveri ma belli, 1957), e “Esses Nosso Maridos” (I Nostri Mariti, 1966).
In programma anche i classici “Il colpo degli eterni ignoti” (Audace Colpo dei Soliti Ignoti, 1959); “Vieni a prendere il caffè da noi” (Venga a Prendere il Caffè… Da Noi, 1970); “Il Gatto” (Il Gato, 1977); “Rogantino il Conquistatore” (Rogantino, 1973); e “Berlinguer, ti amo” (Berlinguer, ti voglio bene, 1977).
Infine, verranno proiettati rispettivamente “Amo à Italiana” (Amore all'Italiana, 1966) e “La proprietà non è più un furto” (La Proprietà Non È Più un Furto, 1973).
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito del festival: https://festivalcinemaitaliano.com/. .