• Chi siamo
  • Divulgazione di affiliazione
  • DMCA
  • Modulo di Contatto
  • Politica editoriale
  • politica sulla riservatezza
mercoledì, Luglio 2, 2025
  • Login
Giornale Siracusa
  • Home
  • Top News
  • Cucina
  • Elettronica
  • Personal computer
  • Scarpe
  • Modulo di Contatto
  • Divulgazione di affiliazione
No Result
View All Result
  • Home
  • Top News
  • Cucina
  • Elettronica
  • Personal computer
  • Scarpe
  • Modulo di Contatto
  • Divulgazione di affiliazione
No Result
View All Result
Giornale Siracusa
No Result
View All Result
Il geofisico Roy Mora è un candidato astronauta perché fare scienza nello spazio è “superiore”

Il geofisico Roy Mora è un candidato astronauta perché fare scienza nello spazio è “superiore”

Lia Boni by Lia Boni
Giugno 16, 2021
in science
0

L’Agenzia spaziale europea ha aperto il 31 marzo un nuovo processo per il reclutamento degli astronauti, la scadenza per le domande è venerdì.

Con una laurea in geoingegneria e un dottorato in geofisica, Roy Mora ha superato l’età consigliata per fare domanda, ma ci proverà comunque, sperando che l’ESA ci riconsideri. Sostiene che un astronauta più anziano potrebbe essere un “oggetto di interesse” per gli esperimenti spaziali.

Poiché l’età non è un prerequisito per la nomina, l’Agenzia spaziale europea ha fissato un termine massimo di 50 anni per ogni astronauta arruolato per completare almeno due missioni prima del pensionamento.

Roy Mora ha 53 anni, ha un talento e una formazione in velivoli leggeri e ha un gusto per la “ricerca scientifica fuori dal laboratorio”. Il desiderio di partecipare a esperimenti scientifici è uno dei requisiti minimi richiesti ai candidati dall’Agenzia spaziale europea.

Lusa Roy Mora, che nel 2016 ha partecipato a un programma supportato dalla NASA che porta gli scienziati all’estremo tra l’atmosfera terrestre e lo spazio esterno per studiare l’atmosfera (il terzo strato dell’atmosfera). Successivamente, il ricercatore si è formato in esperimenti scientifici sulla microgravità e sulla geologia planetaria.

In combinazione con la “sfida” e il “fascino per la scoperta” in un “ambiente difficile da raggiungere” con “l’ambizione di vedere il “Pianeta Terra” dall’esterno”, è anche ciò che spinge il geofisico ad applicare.

Tra le “attività scientifiche” che vorrebbe svolgere nello spazio, evidenzia lo studio di come le onde sismiche si propagano in corpi celesti con gravità minore della Terra, come nel caso della Luna.

Se all’inizio l’età è un ostacolo alla loro scelta – dice “devo essere realista” – allora il paradiso non lo è.

Rui Mora, che insegna alla Facoltà di Scienze dell’Università di Porto, è il “mentore scientifico” di un esperimento promosso dal programma portoghese-americano MIT Portugal che mira a indagare come le particelle metalliche si “raccolgono” in microgravità, all’origine delle formazione per esempio.

Il lancio del volo senza equipaggio contenente la scatola che consentirà lo svolgimento dell’esperimento è previsto per settembre, in una capsula per la compagnia aerea americana Blue Origin, il cui fondatore, Jeff Bezos, prevede di effettuare il suo primo volo turistico nello spazio il 20 luglio.

In entrambi i casi, è un volo suborbitale, in cui l’astronave raggiunge lo spazio, ma la sua traiettoria attraversa l’atmosfera terrestre senza completare l’intera orbita del pianeta.

Sui voli suborbitali, Roy Mora vede una “finestra di opportunità” per il Portogallo di avere, a breve termine, astronauti nello spazio diversi dall’Agenzia spaziale europea, le cui campagne di reclutamento sono state sporadiche. Ha indicato la possibilità di condurre esperimenti scientifici in un volo che richiede pochi minuti e ad un costo inferiore.

Consapevole dei pericoli che i viaggi spaziali possono comportare, il geofisico e professore “sarebbe molto orgoglioso e felice” se potesse dire alle giovani generazioni che “a causa della scarsità di accesso allo spazio”, per lo scienziato ne sarebbe valsa la pena. I risultati ottenuti.

Previous Post

La Ferrari è la scatola delle sorprese nella lotta contro la McLaren per essere la terza potenza in Formula Uno

Next Post

Indietro Carros à moda: Ferrari investe nel prêt-à-porter

Lia Boni

Lia Boni

"Evangelista di Internet. Scrittore. Alcolista hardcore. Amante della TV. Lettore estremo. Drogato di caffè. Caduta molto."

Related Posts

Matheus Pereira spiega perché non tira i calci di rigore “decisivi”.

Matheus Pereira spiega perché non tira i calci di rigore “decisivi”.

Agosto 29, 2024
Lo spazio verrà attivato –

Lo spazio verrà attivato –

Agosto 29, 2024
Sesc Interlagos ospita una mostra sulle donne nella scienza e sulla loro cancellazione storica

Sesc Interlagos ospita una mostra sulle donne nella scienza e sulla loro cancellazione storica

Agosto 28, 2024
Il San Paolo farà una svolta contro l’Atletico MG in Copa do Brasil

Il San Paolo farà una svolta contro l’Atletico MG in Copa do Brasil

Agosto 28, 2024
Gli astronauti “intrappolati” nello spazio potranno tornare sulla Terra solo nel febbraio 2025

Gli astronauti “intrappolati” nello spazio potranno tornare sulla Terra solo nel febbraio 2025

Agosto 28, 2024
Uno studente del Piauí vince il Premio Nobel per le scienze emergenti con il suo progetto sull’acqua

Uno studente del Piauí vince il Premio Nobel per le scienze emergenti con il suo progetto sull’acqua

Agosto 27, 2024
Next Post
Indietro Carros à moda: Ferrari investe nel prêt-à-porter

Indietro Carros à moda: Ferrari investe nel prêt-à-porter

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Chi siamo
  • politica sulla riservatezza
  • DMCA
  • Politica editoriale
  • Modulo di Contatto

© Giornale Siracusa 2022

No Result
View All Result
  • Chi siamo
  • Divulgazione di affiliazione
  • DMCA
  • Modulo di Contatto
  • Politica editoriale
  • politica sulla riservatezza

© Giornale Siracusa 2022

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In