Stabilire “le basi di un’unione sempre vicina ai cittadini d’Europa” e assicurare “il progresso economico e sociale attraverso un’azione comune”. Questa era l’ambizione del Trattato di Roma, firmato il 25 marzo 1957 da sei nazioni fondatrici, tra cui Italia e Francia.
Sessantaquattro anni dopo, molto è stato fatto. L’Italia e la Francia sono impegnate nel perseguimento delle più importanti conquiste europee, dal mercato comune all’euro, compresi Schengen ed Erasmus. Un anno fa, quando l’Europa stava affrontando la prima epidemia di Covit-19 con conseguenze socio-economiche senza precedenti, abbiamo proposto un’iniziativa franco-italiana per “lavorare su uno strumento di credito comune” con sette paesi europei.
Relazioni franco-italiane, una proprietà
Il sostegno della Germania le ha permesso di dare vita a un programma di ripresa europea senza precedenti per natura e dimensioni, e di segnare una nuova tappa decisiva nella costruzione europea più importante dopo l’euro. A tal fine, le nostre relazioni franco-italiane sono senza dubbio una risorsa per giungere a una soluzione globale per l’unità alla scala dell’Unione.
La cooperazione franco-italiana ha ampiamente spinto l’Europa in avanti e continueremo a farla rivivere! Il Vertice bilaterale tenutosi a Napoli nel febbraio 2020 ha segnato un passo importante nelle buone relazioni tra i nostri due Paesi. La nostra cooperazione è già più diversificata di quanto si possa pensare: istruzione, sicurezza, cooperazione giudiziaria, sanità, scienza e collaborazione universitaria. Oggi, per conoscerci meglio, dobbiamo promuovere meglio lo scambio di studenti, ricercatori e giovani professionisti tra i nostri due paesi.
Vogliamo fare sempre di più per l’Europa e gli europei insieme. Ci viene data l’opportunità di attuare i nostri piani di ripresa. Italia e Francia intendono investire insieme in settori di sviluppo innovativi: ambiente, batterie elettriche o idrogeno verde, innovazione tecnologica, microelettronica, spazio o cloud europeo con progetto.
L’Italia istituisce un grande ministero per il cambiamento ambientale
Lavorando insieme, possiamo migliorare reciprocamente l’efficacia e lo scopo dei nostri promemoria su progetti concreti. È a questo scopo che lavoriamo insieme in un accordo franco-italiano che ci consentirà di costruire il dialogo e la cooperazione necessari per affrontare insieme le nostre sfide comuni in modo più sostenibile.
Un’Europa potente e strategica
Ciò dovrebbe rafforzare le relazioni franco-italiane e portare a un dialogo più serio tra i nostri due paesi sulle principali questioni europee. Abbiamo molte somiglianze nelle questioni sociali, economiche e di bilancio o nei cambiamenti ambientali e digitali. Entrambi i nostri paesi hanno l’ambizione di un’Europa potente e strategica che non può difendere i propri interessi ingenuamente o debolmente; Un’Europa è orgogliosa dei propri valori e crede nella necessità di proteggere i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto.
TRIBUNE Notre Dame Europe: Sovereignty and Democracy, Federalism
I nostri due paesi possono utilizzare le opinioni di questa vicinanza per dividere piani comuni in modo che possano avere più influenza a Bruxelles per ritrovare un gusto per il futuro. La Conferenza per il futuro dell’Europa, che sarà lanciata a breve, è un’opportunità per ripristinare la fiducia dei nostri cittadini in Europa; Questa è una sfida che dobbiamo affrontare insieme.
Una profonda cooperazione tra Italia e Francia sarà un’opportunità per l’UE. Inoltre, per dare un senso a questa volontà di lavorare insieme, riaffermiamo il nostro desiderio di raggiungere un accordo tra i nostri due paesi entro la fine dell’anno, fornendo un nuovo impulso politico decisivo per costruire l’Europa. Domani.
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