Avvocato per Giovanni Textor, Michel Asif Filho Saluta un uomo d’affari americano che non è mai stato commentato prima STJD Con l’accusa di “non aver fornito prove” all’organismo in merito alle accuse di partite truccate nel calcio brasiliano. Tuttavia, non ha accettato di imporre una multa di R $ 60.000 al proprietario della SAF Botafogo Accusato di “mancata collaborazione con il tribunale sportivo” e presenterà ricorso.
In un’intervista al sito web della General Electric, l’avvocato ha commentato il processo che si è svolto oggi, lunedì.
-Per quanto possibile, lo vedo come positivo. L’ufficio del procuratore generale voleva che John Textor fosse sospeso perché non aveva fornito prove entro il periodo specificato. L’interpretazione della difesa, acquisita dal tribunale, è che è illegale punire qualcuno per non aver consegnato un documento in suo possesso. Nemmeno nel diritto penale ciò può essere richiesto. Il campo sportivo ha fatto bene e John Textor non è stato sospeso. È stato applicato l’articolo 220-A, comma 1, che parla della mancata collaborazione con il Tribunale dello Sport pagando 60mila real brasiliani. Questo sarà discusso. Tutto quello che voleva era collaborare con il CAS, inclusa la richiesta di un’indagine. Resterà oggetto di interrogatorio in appello. Per il momento non ci sono commenti, è prevista una sanzione di 60mila real brasiliani per la mancata collaborazione, e sarà dimostrato che c’è stata cooperazione dal primo giorno in cui è comparso davanti al TAS – ha evidenziato Michel Asif Filho.
L’STJD ha anche aperto un’indagine per indagare sulle accuse di partite truccate mosse da John Textor, cosa che si era rifiutato di fare alla fine del 2023.
-Abbiamo ricevuto informazioni che la procedura (indagine) è stata avviata su richiesta di John Textor. È stato depositato, ma non siamo ancora stati chiamati a testimoniare. Ciò dovrà accadere prima o poi, ma non siamo ancora stati convocati – ha spiegato Michel Asif Filho.
– Penso che come chiunque lavori molto nel campo della giustizia sportiva, donando il proprio tempo qui agli arbitri, ai procuratori, ai dirigenti delle società, a tutti, penso che questo debba essere per il bene di tutti, e lo spero è l’integrità del calcio. Se lui (Textor) deve collaborare con il Tribunale sportivo per raggiungere questo obiettivo, ovviamente. Fin dal primo giorno ha richiesto un’indagine, che purtroppo è stata archiviata. “Quindi ora credo che il CAS abbia avuto ragione ad aprire un’indagine, e inizieremo anche a indagare sulla manipolazione all’interno del CAS”, ha detto l’avvocato.