Un recente annuncio sul mercato energetico brasiliano ha attirato l’attenzione degli investitori e degli appassionati del settore: Taisa (TAEE11) prevede di fondere le società sotto il suo controllo, Sant’Ana, Ate III e Saíra. Qual è la motivazione dietro questo cambiamento e quali sono le sue implicazioni per il settore elettrico? Approfondiamo queste domande.
Le informazioni rivelano che la motivazione principale dietro questa azione è il potenziale utilizzo di sinergie. Ciò consentirà ai franchise attualmente in mano alle società combinate di beneficiare di una struttura societaria semplificata, nonché di spese operative e amministrative ridotte.
Perché questa azione di Taesa è rilevante?
L’iniziativa di Taesa mira principalmente a migliorare i processi e le procedure amministrative e operative, nonché a semplificare la struttura dell’azienda. Secondo gli esperti, questa è una pratica comune e strategica per le aziende che cercano di migliorare l’efficienza e aumentare la generazione di valore.
Quali aziende verranno fuse?
Ognuna delle aziende che aderiranno a Taesa ha le proprie specializzazioni e focalizzazioni nell’ampio settore della trasmissione di energia elettrica. Maggiori dettagli su ciascuno di essi di seguito:
- UN Mangia il terzo È una società privata fondata nel 2004, la cui attività principale è l’esplorazione delle concessioni per i servizi pubblici di trasmissione dell’energia elettrica. Ciò include tutto, dall’implementazione alla costruzione, al funzionamento e alla manutenzione delle strutture di trasporto.
- UN Santana Fondata di recente nel 2019, sta esplorando franchising per i servizi pubblici di trasmissione dell’energia elettrica. È responsabile degli impianti di trasmissione del Rio Grande do Sul, che consistono in circa 605,5 km di linee di trasmissione e due sottostazioni, con una tensione di 230 kV.
- UN Saira, fondata nel 2022, si concentra sull’esplorazione del franchising dei servizi di trasporto pubblico. Si occupa nello specifico degli impianti di trasmissione per l’Asta ANEEL n. 002/2022 e conta già 743 chilometri di linee realizzate e tre sottostazioni da 500 kV. Saíra è inoltre responsabile dell’attivazione dei sistemi di telecontrollo e protezione dei trasformatori Garabi I e Garabi II, negli stati di Santa Catarina e Rio Grande do Sul, con una durata di concessione di 30 anni.
Secondo Taisa la fusione dovrebbe realizzarsi senza grandi rischi. Tuttavia, il processo è ancora soggetto all’approvazione da parte dell’Agenzia Nazionale per l’Energia Elettrica, ANEEL. Si prevede che ciò accadrà presto, poiché la domanda è stata presentata il 10 ottobre 2023 e finora non sono state sollevate obiezioni da parte dell’organismo di regolamentazione.