Il piano della Commissione europea prevede una possibile nuova missione navale dell’Ue nel Mediterraneo.
Domenica 17 settembre, sull’isola italiana di Lampedusa, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato un piano d’azione per combattere l’immigrazione clandestina e ha affermato che “l’Italia può contare sull’Unione europea”.
“Decideremo chi raggiungerà l’Europa, non i trafficanti”, ha detto von der Leyen in una conferenza stampa a Lampedusa, epicentro della crisi migratoria nel Mediterraneo, aggiungendo che “l’immigrazione illegale è una sfida europea che richiede impegno”. Risposta europea.
Il piano d’azione in 10 punti comprende una potenziale nuova missione navale dell’UE nel Mediterraneo, rimpatri più rapidi per le persone le cui richieste di asilo sono state respinte e corridoi umanitari per coloro che arrivano legalmente.
Dopo che più di 10.000 migranti sono arrivati a Lampedusa (più della popolazione dell’isola italiana più vicina all’Africa) in soli tre giorni la scorsa settimana, il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, ha scritto una lettera al Presidente della Commissione Europea e all’Unione chiedendo a visitare l’isola “per rendersi conto personalmente della gravità della situazione”.
Meloni ha detto oggi, insieme a von der Leyen, di non considerare la presenza di von der Leyen a Lampedusa un “atto di solidarietà”, ma piuttosto un “atto di responsabilità”.
“Sono i confini dell’Italia, ma sono anche i confini dell’Europa. Se qualcuno in Europa pensa che la crisi globale possa essere risolta lasciando in pace gli italiani, si sbaglia”, ha detto il capo della coalizione di governo di destra e di estrema destra. .
Giorgia Meloni è entrata in carica quasi un anno fa, e da allora ha chiesto di abbandonare le controversie sulla distribuzione dei migranti tra i paesi europei e di concentrare gli sforzi per fermare l’uscita attraverso accordi con i paesi africani.
Pertanto, uno degli impegni più attesi da parte del governo italiano è stato proprio l’ultimo annunciato da von der Leyen, che chiedeva di accelerare l’attuazione dell’accordo sulla migrazione che Bruxelles ha firmato con la Tunisia lo scorso luglio e che prevede aiuti finanziari di oltre 1.000 milioni di euro in cambio di misure per contenere l’immigrazione.
La visita del leader europeo a Lampedusa coincide con l’arrivo sull’isola nelle ultime ore di oltre 1.000 migranti.
La Croce Rossa Italiana, che gestisce il centro di accoglienza di Lampedusa, ha affermato che vi sono ancora 1.500 migranti, per una capacità di 400 persone, perché i trasferimenti in Sicilia e nel continente non hanno completamente compensato i nuovi arrivi.
Le grandi navi delle ONG, come la GeoParents di Medici Senza Frontiere, che sabato ha salvato quasi 500 migranti in 11 operazioni (più di 200 operazioni più piccole), si stanno dirigendo direttamente verso i principali porti italiani.
Ma decine di piccole imbarcazioni continuano ad attraversare il Mediterraneo e arrivano direttamente a Lampedusa, dove il sistema di gestione dei migranti rischia di soffocare.
Sebbene i numeri siano in continua evoluzione, dall’inizio dell’anno si stima che siano arrivati in Italia più di 127.000 migranti, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2022 e tre volte rispetto al 2021, secondo i dati aggiornati del Ministero della Salute italiano. Immigrazione. Interno.