Il comune di Orosanga si prepara a lanciare il suo marchio turistico. Per esaltarne la forza e farne un punto di riferimento per attirare turisti e muovere l’economia della città, l’iniziativa verrà lanciata mercoledì 11 e alle 15 si terrà la presentazione al Consiglio Comunale del Turismo (Kumtor).
Il marchio turistico Urussanga è stato implementato in collaborazione con Sebrae/SC e fa parte di una serie di misure in via di sviluppo a beneficio del settore turistico, sia nella città che nella regione meridionale dello stato, ha spiegato l’analista dell’amministrazione regionale. Sud Sabra / SC, Juliana Gizo.
“Stiamo avviando un nuovo progetto che include promozione integrata, preparazione al mercato, missione artistica e partecipazione a fiere del turismo. Finora, Sebrae/SC sta sviluppando il marchio turistico e il suo primo festival gastronomico a Urussanga, che verrà lanciato presto, afferma Juliana.
Designer presso Carrara & Co e Consulente presso Sebrae/SC, Graziella CarraraAnticipa inoltre che i punti di forza del progetto sono la produzione di vini pregiati, oltre che la cultura e l’identità italiana. Il marchio mira a identificare e differenziare il territorio promuovendo il turismo. Nel caso del marchio Urussanga, speriamo anche di promuovere un senso di comunità e informare meglio le persone che vivono e visitano la città.
Direttore del Turismo di Orosanga, William de Resende, afferma che il comune ha molte attrattive turistiche, come l’enoturismo, dovute all’indicazione geografica della Valle di Goethe Uva; il contesto storico, con le case dell’architettura italo-brasiliana nel centro della città; La forte presenza della cultura italiana oltre ad eventi come il Wine Festival e Ritorno Alle Origini.
“Tutte queste caratteristiche di Orosanga, tutto ciò che è noto come la nostra identità, sono nate per creare questo marchio turistico, un collegamento visivo. È lei che darà il ‘volto’ al comune. È importante averlo perché saremo in grado di realizzare materiali di promozione, marketing e partecipazione a fiere e agenzie turistiche, insomma, attraverso questo lavoro valorizzeremo le nostre caratteristiche e identità per esplorarlo come un prodotto e un’opportunità di reddito per i cittadini”, conclude Rezende.
Collaborazione: Vanessa Amando | NB Seom