L’attrice, regista e produttrice brasiliana Bárbara Paz è stata selezionata per far parte della giuria dell’81esima Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre. Farà parte della giuria che decreterà il vincitore del premio “Leone del Futuro – Luigi De Laurentiis”, per la migliore opera prima presentata alla manifestazione italiana, sia nella mostra principale che nella sezione Orizzonti.
Barbara Paz è stata presente alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2019 con il film “Babenko – Qualcuno deve ascoltare il cuore e dire: basta”, che ha vinto il premio come miglior documentario, e nel 2021 con il cortometraggio “Ato”.
Composizione della giuria
Della giuria faranno parte anche il critico cinematografico italiano Gianni Canova, che presiederà la giuria, il curatore dell’Hong Kong Festival e direttore del mercato cinematografico Jacob Wong, il regista americano Ricky D’Ambrose (“Cathedral”) e l’attrice canadese Taylor Russell (“To”). Osso”).
Giuria Mostra Orizzonti
La Biennale di Venezia ha annunciato anche la giuria della mostra Horizons, che mira a presentare nuove proposte di registi esordienti o emergenti. La regista e sceneggiatrice americana Debra Granik (“L’inverno dell’anima”) sarà presidente del gruppo, che comprende lo sceneggiatore, regista e produttore iraniano Ali Asgari (“Sister Chronicles”) e il regista e sceneggiatore siriano Soudad Kaadan (“The Day In”). “Chi ho perso la mia ombra”), il regista, sceneggiatore e produttore greco Christos Nikou (“A portata di mano”), l’attrice svedese Tova Novotny (“Annihilation”), il regista ungherese Gábor Reisz (“Inspiegabilmente”) e lo sceneggiatore e sceneggiatore italiano. La regista Valia Santella (“Traditrice”).
Giuria principale
Il 10 luglio la Mostra del Cinema di Venezia ha già annunciato la giuria principale dell’evento, incaricata di decretare il vincitore del Leone d’Oro. La giuria sarà presieduta dall’attrice francese Isabelle Huppert e comprenderà la partecipazione del regista brasiliano Kleber Mendonça Filho, noto per film come “O Som ao Redor”, “Aquarius” e “Bacurau”.