la missione Freccia (Test di reindirizzamento a doppio asteroide) Ha già una data per il suo primo volo di prova di valutazione della tecnologia Che mira a proteggere il pianeta dagli effetti di pericolosi asteroidi che provengono dallo spazio. L’uscita è prevista per 06:24 UTC (10:24 in Brasile) il 24 novembreVerrà trasportato nello spazio su un razzo Falcon 9 spazioX, che partirà dalla base delle forze speciali di Vandenberg a Santa Barbara, in California.
Questa sarà la prima dimostrazione della tecnologia dell’impatto cinetico, che mira a deviare gli asteroidi, impattarli con uno o più grandi veicoli spaziali e quindi evitare una collisione potenzialmente catastrofica sul nostro pianeta.
Il brasiliano scopre la cometa più grande in avvicinamento alla Terra.
L’obiettivo di questa prima missione sarà l’asteroide Didymos e la sua luna – che attualmente non rappresentano una minaccia per il pianeta – e sono relativamente vicini alla Terra. Dopo la separazione dal razzo di lancio, DART impiegherà quasi un anno per raggiungere il sistema DidymosAvrà un impatto sulla sua luna – Dimorphos – alla fine di settembre 2022. In quella data, il sistema sarà a distanza 11 milioni di km dalla Terra, e sarà possibile osservare l’influenza della superficie del nostro pianeta, determinare la variazione della velocità dell’orbita lunare del sistema Didymos, utilizzando radar e telescopi.
Come catturato da un film
Alcuni potrebbero ricordare il film Armageddon (pubblicato nel 1998), in cui la NASA ha inviato un gruppo di piattaforme petrolifere per posizionare bombe su un asteroide che era in rotta di collisione con il nostro pianeta per evitare la catastrofe, distruggendolo nello spazio con l’aiuto di una bomba nucleare.
Sebbene non ci siano state esplosioni atomiche o mega-tsunami questa volta a causa dell’impatto di un frammento che cade a terra, Il momento è ancora prevedibile, considerando l’importanza che queste tecnologie portano Per proteggere il pianeta e tutta la vita.
DART è una struttura a basso costo costituita da un asse principale di 1,2 x 1,3 x 1,3 metri, a cui sono stati aggiunti alcuni elementi, tra cui due moduli solari molto grandi (ROSA; Roll-Out Solar Array) di 8,5 metri di lunghezza – quando completamente schierato – che opererà i sistemi del velivolo. Ha anche una telecamera (DRACO; Didymos Reconnaissance & Asteroid Camera for OpNav) Questo ti aiuterà a navigare e identificare il bersaglio, che raggiungerà una velocità di 6,6 km/s.
DART sarà accompagnato nella sua missione da LICIACube, un satellite dell’Agenzia Spaziale Italiana (Di, abbreviato in italiano), che Raccogliere informazioni sul momento dell’impatto, così come le foto del cratere dal potenziale impatto.